Il direttore artistico Giona A. Nazzaro, dall’augurio ai cineasti nel nome di Rossellini al ‘day after’ del Locarno77 dal segno ‘più’

Le sedie della piazza erano più comode del solito, e pare che nessuno abbia mangiato male. Solo chi dormiva nel Bellinzonese è stato punto dalle zanzare

Davanti al bar Castello lo investe la solita nube di fumi proibiti, attraversata la quale Pinello ha ricuperato una forma di pace con se stesso

Anche se il palmarès della giuria presieduta da Jessica Hausner non ha sorpreso

Prime impressioni di un'edizione che, nonostante qualche criticità, si è dimostrata solida e ben riuscita. Anche in Piazza Grande

I principali riconoscimenti della 77ª edizione a ‘Toxic’ di Saulė Bliuvaitė e a ‘Seses’ di Laurynas Bareiša

Il film di Samir è il documentario che non vorremmo vedere, ma che tutti dovremmo

‘Green line’, della regista Sylvie Ballyot: per chi c’è stato, in quel Fevi per pochi fortunati, qualcosa è successo

Il film-maker sudcoreano ha portato a Locarno ‘Suyoocheon’ (By The Stream)

Cosa c'entrano il mucchio, Simon Biles, i lanciatori del peso e Bruno Bréguet? Chiedilo a Pinello

Nel suo esordio alla regia, l'attrice spagnola racconta una storia di violenza di genere dal punto di vista della giovanissima Rita

Prima mondiale per il film scritto e diretto dall'attrice spagnola

Aspettando l'assemblea di settembre per cose meno cinematografiche, il mio Pardo d’Oro personale va a ‘Bogancloch’

‘Yeni șafak solarken’ (New Dawn Fades) è il Miglior film tra le sezioni del Festival

‘Timestalker’ di e con Alice Lowe, brillante storia di un amore impossibile attraverso i secoli

La regista e protagonista del film in Piazza Grande Alice Lowe racconta come è nato un film troppo strambo per essere vero

Il duro documentario di Sylvie Ballyot, le ragazze perdute di Saule Bliuvaite, la denuncia epica di Gürcan Keltek e quella onirica di Ala Eddine Slim

È grata ai suoi film, anche a quelli diventati ‘fardello’. Ed è felice perché molte cose sono cambiate: ‘Le cineaste oggi sono molto competitive’

Un film da vedere e da far vedere, la testimonianza di un mondo a parte che con sincero amore vive sul nostro pianeta

È il sound designer della fantascienza, la voce di alieni e varie creature, più altri benevoli shock sonori per Lucas, Spielberg e molti altri

La regista Denise Fernandes, cresciuta in Ticino, ha presentato il suo primo lungometraggio nei Cineasti del Presente

L’esperienza spoletina da regista in teatro aggiorna i piani di vita dell’attore italiano Luca Marinelli, tra i giurati del Concorso Internazionale

Le quattro ore di ‘Qing chun (Ku)’, i lavoratori cinesi visti dall'indipendente Wang Bing, poi la denuncia di ‘Fogo do Vento’ di Marta Mateus

‘The Upshot’, in concorso ai Pardi di domani, l'intenso lavoro della regista palestinese Maha Haj

Relazioni umane, rapporto con il potere, assenza di reale ascolto. Balint Szimer gira il film interamente in una scuola di Budapest

Lo dichiara il titolo, lo mostrano le immagini, lo narrano i dialoghi

‘Les enfants rouges’, Lotfi Achour restituisce le emozioni di un bambino scampato alla morte e costretto a vivere l’insostenibile

“Si impara moltissimo da come il pubblico percepisce un film”, parola della regista austriaca Jessica Hausner, presidente della giuria

La sezione indipendente dedicata ai documentari con l’intenso ‘Dear Beautifiul Beloved’ di Rechinsky e l’interessante ‘Wir Erben’ di Baumann

Tra film, documentari e podcast, voce di punta del nostro cantone, il ‘cronista ticinese’ torna su una vicenda ormai dai più dimenticata

La drammatica involuzione della specie umana o anche ‘a volte vien da chiedersi perché certi film vengano prodotti’

A Locarno77 le guerre del nostro tempo non ci sono. Russia e Ucraina, Palestina e Israele sembrano essere scomparsi dalla mappa dell’oggi

Nel 2000, per indossarne i panni, si sarà anche presa metà del budget, ma in quel film l'attrice non interpreta l'attivista, è l'attivista

In Germania, prima mondiale, scrivevamo dell’incanto che ci aveva regalato: in Piazza Grande quell’incanto si è moltiplicato

Per le prossime quattro edizioni il programma si concentrerà sul continente africano

‘Der Spatz im Kamin’ conclude la trilogia dei fratelli Silvan e Ramon Zürcher, un punto d’arrivo di un’analisi sulla disfunzionalità familiare

Sala stracolma di pubblico e tante emozioni alla consegna del Pardo speciale alla carriera

Tra i ricchi palazzi di Montecarlo in ‘Cent mille milliards’ e nella Foresta per eccellenza, in ‘Transamazonia’

Lo spostamento del Festival è stato l'argomento della settimana, ma Locarno77 è innanzitutto film come ‘Le Déluge’ e ‘Mexico 86’. Su tutti, ‘Bogancloch’

‘Dragon Dilatation’, due saggi sperimentali del cineasta francese. Al limite del sopportabile

Dal Guatemala di ‘Mexico 1986’ a ‘Sew Torn’, fino a ‘The Seed of the Sacred Fig’ del cineasta iraniano in esilio, per un gran fine settimana ‘open air’

Quattro film tra i quali spicca ‘Seses’, un film sul dolore, sulla morte, sulla memoria e il rinascere

E in un caldo pomeriggio d’agosto, il GranRex diventa GranPop nel composto delirio per il Baadshah di Bollywood, Pardo alla carriera 2024

Dal primo lungometraggio censurato dal governo messicano a Harry Potter e Roma, la storia di un bambino la cui vita cambiò vedendo ‘Ladri di biciclette’

‘Il Paradiso di Diane’, di Carmen Jaquier e Jan Gassmann, si aggiunge alle note positive del cinema svizzero, forse un po’ troppo timidamente

Anche il calcio, come il grande cinema, può pensare di cambiare la vita. Parola di Feliciano, che vive sulle Ande

Abbiamo visto ‘Bogancloch’ di Ben Rivers e ‘Luce’ di Silvia Luzi e Luca Bellino. E nella sezione Kids il folle ‘I fratelli Dinamite’ di Nino Pagot

Il riferimento scientifico è al suo romanzo, agli anni vissuti di fianco all’acceleratore di particelle e a un 2024 esplosivo. L’attrice si racconta

A parte Rila Fukushima, la Yukio di ‘The Wolverine’, ‘Electric Child’ di Simon Jaquemet non aveva meriti per essere sotto le stelle