‘Leila e i suoi fratelli’ fu proiettato nel 2022. Il regista iraniano giudicato colpevole di ‘aver contribuito alla propaganda contro il sistema islamico’

Espressioniste, di un desiderio di ascolto che supera l’ansia di protagonismo. Io, Marco Solari, scelgo di ricordarlo così.

Le parole di Sina Ataeian Dena contro l’Iran e quelle di Giona A. Nazzaro sul Festival, ‘che ogni anno ci fa chiedere in quale mondo vogliamo vivere’

Sarà Chat Gpt a scrivere i comunicati di Locarno77? Se chiameremo il PalaCinema risponderà un automa? Queste e altre paure (infondate) in 3437 battute

(quella del Sasso) In Piazza per l'uscita di scena del presidente, poi al chiostro della Magistrale per la festa di chiusura, a maledire il Dj

All'indomani della conclusione di Locarno76, il managing director Raphaël Brunschwig commenta le cifre di un'edizione di successo, non solo numerico

Una Rotonda da rivedere, e un pubblico giovane da riconquistare, quello che guarda i film con l'avanti veloce, ma senza mai scimmiottare Venezia

Rispetto al 2022, il 14% in più di spettatori alle proiezioni, il 31% in più di accreditati. Locarno Pro cresce del 10%, la Rotonda del 62%

Parafrasando il motto a lui caro, è stata anche una storia d’amore. Dopo 23 anni di onorata presidenza, l’era Solari si è chiusa: ‘Il futuro è limpido’

Cita Martin Luther King ed è sicuro che, ‘alla fine, il regime iraniano crollerà’. A colloquio con Sina Ataeian Dena, produttore del film Pardo d'oro 2023

Il pardo all'Iran, meritato, è al coraggio; quella di Radu Jude è una lezione di cinema; ‘Stepne’ è un film necessario

‘Mantagheye bohrani’ (Critical Zone) è l'inno alla resistenza e alla libertà di un regista e di un cast fermi in Iran. A ritirare il premio, il produttore

Quello che ha avuto il coraggio di portare la Nazzarena di ‘Rossosperanza’ dalla strada a Corcorso. Ma ci sarebbe anche la questione dei prezzi a Locarno

L'arte della rappresentazione in ‘Nähtamatu Võitlus’ di Sarnet; l'assenza di rispetto verso gli attori bambini in ‘Theater Camp’ di Gordon e Lieberman

Momenti emozionanti e altri meno, il palmarès personale e un suggerimento: invitare lo spettatore all'altro concorso, Cineasti del presente

In Piazza Grande, il film della regista iraniano-australiana Noora Niasari. L’abbiamo incontrata, con Zar Amir Ebrahimi, al Belvedere

Viaggio variegato per i Pardi di Domani 2023, tra narrazione, esperimenti visivi, animazione e prodotti documentaristici.

Al Rivellino, miglior film è stato eletto ‘El auge del humano 3’ di Eduardo Williams. Un riconoscimento anche al presidente (con dedica annessa)

Ben confezionato, anche i più cinici applaudono. Ma a noi, in ‘The old oak’, il cagnetto accoppato proprio non va giù

Venerdì 11 agosto: una commedia americana che racconta, anche in musica, le sorti di un campeggio teatrale che rischia di sparire

È il film di Dominic Sangma, in cui un villaggio pacifico diventa terrificante. Una vera e propria perla

Dal mal raccontato ‘Rossosperanza’ di Zambrano all'incredibile ‘Mantagheye bohrani’ di Ahmadzadeh, alla lotta per la vita delle sommozzatrici di ‘Milsu’

A colloquio con Elettra Fiumi, cui si deve il documentario sul primo Lugano Dance Project del Lac. Venerdì 11 agosto alle 15, première a Muralto

Dalla veglia al sonno Rem al BaseCamp PopUp, cronaca della notte bianca sul futuro dell’intelligenza artificiale

Nel racconto lo aiuta il figlio Alessandro. Il produttore, secondogenito di Roberto, era a Locarno per un premio che non è solo ‘alla carriera’

Si è svolto mercoledì sera il consueto incontro fra Gran Consiglio ticinese e vertici del Festival. E la politica risponde ‘presente!’

Krumholtz sullo sciopero a Hollywood: ‘Uno spiacevole sottoprodotto di quello che succede quando il capitalismo corporativo si scontra con la creatività’

La cerimonia dello storico premio si terrà domani, venerdì 11 agosto alle 17.30, al Rivellino di Locarno

Di stereotipi, prostituzioni (in)culturali, cortocircuiti intellettuali, sushi e pinguini

Una ragazza in fuga, intrappolata in un limbo. Il film del collettivo Negu ripercorre il trauma del conflitto basco

Il film viene proiettato oggi per la prima volta nel Concorso internazionale. Ali Ahmadzadeh in passato ha già avuto problemi con la censura del suo Paese

Brando dimostra di non essere né nipote di Vittorio né figlio di Christian. Sarà interessante vederlo al cospetto anche di altri generi

L’ammirevole rigore formale di ‘El auge del humano 3’, di Eduardo Williams, e tutto il resto che ‘Lousy Carter’ di Bob Byington non ha

In Piazza Grande il chiassàchecosa è scongiurato; è la tecnologia, invece, che ancora crea qualche preoccupazione

Mercoledì 9 agosto: il thriller è una storia di formazione, la protagonista alle prese con un caso di omicidio deciderà di vivere la sua vita al massimo

Dopo Cannes, mezza certezza in più: ‘Sì, ‘The Old Oak’ dovrebbe essere l'ultimo film’, a chiudere quella che ci piace chiamare ‘Trilogia della dignità’

Commuove ‘The Old Oak’ di Ken Loach; non convincono ‘Nuit obscure - Au revoir ici, n'importe où’ di Sylvain George e ‘Baan’ di Leonor Teles

Due chiacchiere scambiate con il critico cinematografico Olaf Möller, curatore della rassegna dedicata al cinema popolare messicano

I riconoscimenti al Cinema e alla Cultura verranno consegnati sabato 12 agosto, alle 17.30, al centro culturale il Rivellino di Locarno

Martedì 8 agosto: presentato in anteprima mondiale a Cannes, è un film che non alza cartelli, ma indica strade morali da percorrere

Tutti i premi del programma di Locarno Pro dedicato allo sviluppo di talenti provenienti da comunità sottorappresentate del mondo

Incontriamo il regista Luc Jacquet, premiato in Piazza Grande, che racconta la sua Antartide attraverso una spedizione intima ed emozionale

È l’anno degli addii, dei cambi di paradigma. La speranza è che Maja Hoffmann non dimentichi che l’essenza del Festival è il cinema

‘Stepne’ dell'ucraina Maryna Vroda è un film durissimo, ma ‘Patagonia’ dell'italiano Simone Bozzelli è addirittura spietato sull'insensatezza della vita

Il fuori programma prima del film di Luc Jaquet. ‘Abbiamo dato loro spazio per diffondere il messaggio. Non denunceremo’, fa sapere il Festival

Dal cinema caraibico firmato Open Doors arriva un appassionante monumento ai sotterfugi ecclesiastici, dal sapore dolce-amaro

Quelli che vengono per Van De Sfroos (oh yeah), quelli che nelle ultime file ci vedono poco (oh yeah), quelli che in Venezuela... (oh yeah)

Lunedì 7 agosto: è il regista de ‘La marcia dell'imperatore’. L'innamorato dell'Antartide torna nella natura selvaggia che attrae i grandi esploratori

Razzismo, maschilismo, femminicidio: ‘Dopo 400 anni, nulla è cambiato’. In ‘Non sono quello che sono’, Shakespeare è trasportato sul litorale romano

Se ‘Sweet Dreams’ di Ena Sendijarević è opera interessante, che dire di ‘Essential Truths of the Lake’ di Lav Diaz, che ci cala nel pianto del mondo