Al Rivellino, miglior film è stato eletto ‘El auge del humano 3’ di Eduardo Williams. Un riconoscimento anche al presidente (con dedica annessa)
Non poteva mancare, tra i premi del Boccalino D’Oro 2023, 23esima edizione di un premio indipendente a Locarno, un premio per il Presidente Marco Solari, che con la manifestazione di quest’anno chiude la sua presidenza al Festival. Tutto era cominciato nel 2000, quando l’improvvisa morte dell’allora Presidente Giuseppe Buffi, e la sua è la più lunga esperienza da Presidente della storia del Festival (23 anni), il presidentissimo Raimondo Rezzonico era durato solo 18 anni. Per questo il 23esimo Premio della Critica Indipendente presente al 76esimo Festival Internazionale del Film Locarno non poteva che dare un Boccalino d'Oro Special proprio a Marco Solari, con questa motivazione: “Era il 2000 quando ti abbiamo conosciuto, qui a Locarno, nuovo Presidente del Festival, sono passati oltre due decenni, un tempo lunghissimo per un lavoro come il tuo, per un impegno fuori dell’ordinario, portare il Festival a livello mondiale e mantenerne il prestigio. Hai lavorato per questo con sette direttori artistici, garantendone l’indipendenza. Non sempre è stato facile, ma ci sei riuscito. Per questo ti vogliamo dire Grazie e W il Festival di Locarno!”.
I premi. Miglior film, ‘El auge del humano 3’ di Eduardo Williams, con la seguente motivazione: “Il film dice dell’amore e della vita, il sentirsi panicamente immersi in questo nostrano universo che è la Terra su cui viviamo, come non riconoscerci umani senza confine e tre paesi con le loro voci non sono che un coro che abbaglia”. Erano presenti il regista e tutta la troupe che ha allegramente festeggiato il premio. Come miglior regia è stata premiata la statunitense Lucy Kerr per il suo ‘Family Portrait’, lei ha accolto con commozione la motivazione del premio: “La messa in scena coreografica di Lucy Kerr sonda lo spazio, il tempo e l'anima dei suoi protagonisti con tocco poetico, leggerezza e precisione”. L’attore John Lloyd Cruz, premiato per il film ‘Essential Truths of the Lake’ di Lav Diaz, ha ringraziato ricordando le vittime ancora nascoste della dittatura di Duterte. Il premio Best Film for Peace, andato a ‘Stepne’, è stato accolto con sorpresa e lacrime dalla regista Maryna Vroda, che ha voluto ringraziare tutti i presenti.
La cerimonia si è svolta al Rivelino di Leonardo, omaggiato da tutti i premiati.