La nomina di Maja Hoffmann è solo parte di una riorganizzazione che, tra qualche perplessità, vuole mantenere i delicati equilibri del Festival

Non saranno le autarchiche fughe in avanti di chicchessia a favorire il sostegno locale a una futura espansione internazionale del Festival

Novità, ufficialità, ironia e una stoccata a Pro Helvetia (su Venezia, ma non la città del cinema). Per dirla con Maja Hoffmann: ‘Il Festival è aperto sì’

Si può ragionare sulle date della kermesse locarnese. L'importante è non considerare la presidente Maja Hoffmann un capro espiatorio di ogni scontento

Parecchie reazioni alle esternazioni della presidente della rassegna. Il tema non è tabù, ma sono molti gli equilibri da preservare

Leggiamo le novità, grandi e piccole, della 77ª edizione del Locarno Film Festival presentata ieri alla luce delle parole della presidente Maja Hoffmann

La succeditrice di Marco Solari racconta il suo festival, senza paura di cambiare e contando su ‘un vicepresidente straordinario’ e un'équipe forte

Dopo l'annuncio del ritiro (ad aprile ’24) dalla politica attiva, Alain Scherrer fa un passo a ritroso dentro la sua esperienza da sindaco

Il viatico di Solari durante lo storico passaggio di consegne a Hoffmann. La neopresidente: ‘Amo il Ticino, capisco l'italiano, ma datemi tempo’

Eletto il nuovo Consiglio di amministrazione, rinnovata anche la struttura di governance. Luigi Pedrazzini è il vicepresidente

Si è svolto mercoledì sera il consueto incontro fra Gran Consiglio ticinese e vertici del Festival. E la politica risponde ‘presente!’

È l’anno degli addii, dei cambi di paradigma. La speranza è che Maja Hoffmann non dimentichi che l’essenza del Festival è il cinema

Ha senso il premio griffato da un grande magazzino a un artista che presenta il suo film nuovo in Laguna? (più altre Hoffmann-considerazioni)

È la predisposizione alla edificazione di cinte murarie poste a tutela della nostridudine. Con l'elezione di Maja Hoffmann, qualcuno pare ancora soffrirne

Regia di Mario Timbal (ovvero, cosa hanno a che fare Maja Hoffman, neo presidente del Locarno Festival, e Lorenzo Erroi, neo capo Cultura e società Rsi)

Marco Solari presidente uscente: ‘A me poco importa che parli o non parli italiano, m'interessa che provi amore per la cultura e per la Svizzera italiana’

Con l'addio di Solari, niente più presidenti onnipresenti. Ma a mutare è anche la struttura stessa del Festival. Finisce un'epoca (ne inizia una nuova)

Fondatrice e presidente della Fondazione culturale Luma, succede a Marco Solari. Sarà la prima donna a ricoprire questa carica