Torna la rubrica delle buone notizie, fra nuovi regni vegetali scoperti e fiumi che tornano a scorrere liberi

Neofite invasive, a rischio la biodiversità

È curioso, ama sorprendere le persone e non gli manca certo la parlantina. Lavora a Camorino in uno splendido luogo verdeggiante, esotico, variopinto...

Dalla camelia al ficus, come il verde può aiutarci a combattere i vapori di benzina e dunque proteggerci dai componenti pericolosi per la nostra salute

Per il rifacimento della parte alta il Municipio e la Commissione edilizia concordano sulla necessità di sostituirli ‘adeguatamente’ con nuove piante

La ‘voce’ della flora, fatta di ultrasuoni, registrata per la prima volta da un gruppo di ricercatori dell'Università di Tel Aviv

Rispondendo ai Verdi il Municipio spiega che alcune situazioni impediscono di sostituire gli alberi tagliati: un progetto per viale Motta

Sopperiscono al taglio di alcuni gruppi di piante deciso per favorire il ripristino di prati secchi e relativi habitat

Forestali impegnati a liberare i tracciati dalle centinaia di piante abbattutesi dopo la tempesta d’inizio luglio. Un lavoro immane che richiederà un mese

Sul lungolago di Locarno sono cadute diverse piante, mentre ad Arogno una frana ha bloccato la strada Cantonale che porta a Pugerna

Tagliate le due maestose piante dell’oasi verde che sparirà per far posto a una nuova piazzetta e al futuro accesso al sottopasso della stazione Ffs

Doppio appuntamento sabato 19 febbraio a Bironico e a Vezia per giovani alberi e antichi peri

Il presidente di Besso Pulita!: 'Bene il salvataggio di piante e la creazione dei parchi provvisori, ma rimprovera le Ffs per l'informazione carente'

Piante e frutti, i consigli del Servizio fitosanitario cantonale

La neonata associazione si prefigge di sensibilizzare sull’importanza delle piante nel territorio urbano, a favore di una qualità di vita migliore per tutti

Sabato pomeriggio la Scuola nel bosco propone un' uscita didattica con Valerio Sala, biologo, alla scoperta delle piante

La fine del 45% delle specie si deve al corpo celeste che impattò contro la Terra 65 milioni di anni fa. Lo rileva uno studio congiunto colombiano-panamense.

Gli eventi meteorologici estremi degli ultimi anni e la malattia del castagno in alcune aeree rendono necessario un intervento selvicolturale dell'uomo