Dalla camelia al ficus, come il verde può aiutarci a combattere i vapori di benzina e dunque proteggerci dai componenti pericolosi per la nostra salute
Le piante da interno, dall'azalea alla buganvillea, dal ficus alla camelia, hanno la capacità di rimuovere in maniera efficace e rapida gli agenti carcinogeni dalle emissioni dei veicoli. Uno studio dell'University of Technology di Sydney, che durante le sperimentazioni ha esposto piante da interno a vapori di benzina, indica che entro otto ore queste possono rimuovere fra l'81 e il 97% dei componenti tossici dei vapori.
"È il primo studio in assoluto a misurare la rimozione simultanea di composti piuttosto complessi", scrive il responsabile del progetto professor Fraser Torpy, specialista di qualità dell'aria e di microbiologia atmosferica, sul sito dell'Università stessa.
Usando un processo chiamato "solid-phase microextraction-gas chromatography mass spectrometry", i ricercatori hanno misurato gli impatti simultanei su 40 differenti tossine nel vapore di benzina. "Le piante le hanno abbattute tutte con efficacia", scrive Torpy. "Si sono dimostrate efficaci nel rimuovere il 97% in otto ore, con minori variazioni a seconda della sostanza chimica. Le piante prendono di mira specificamente certi gruppi di agenti chimici, che sono anche i più tossici". La varietà tra le piante inoltre non influenza in genere i risultati, precisa lo studioso. "L'importante è che le piante siano in buona salute, e tutte le specie sono efficaci. Abbiamo eseguito questo esperimento più e più volte con risultati costanti".