Tagliate le due maestose piante dell’oasi verde che sparirà per far posto a una nuova piazzetta e al futuro accesso al sottopasso della stazione Ffs
Sono stati inesorabilmente tagliati nei giorni scorsi i due Fagus sylvatica ‘Pendula’ dei Giardinetti di Besso. Nonostante la battaglia intrapresa da Clea, una bambina di dieci anni residente nel quartiere che aveva scritto al sindaco di Lugano e al Dipartimento del territorio, una petizione lanciata da ‘Besso Pulita!’ sottoscritta da 1’826 persone e vari atti parlamentari, l’oasi verde vicino alla Stazione Ffs è stata cancellata. Il parchetto è stato sacrificato per lasciare il posto alla nuova piazzetta e all’accesso per il nuovo sottopassaggio previsti dal progetto Tram-Treno. Il cantiere è stato avviato nei mesi scorsi e sta trasformando l’area. Il salvataggio delle due maestose piante non è stato possibile, stando alla versione riportata dalle autorità, "causa di insormontabili difficoltà tecniche e della scarsa probabilità di una loro sopravvivenza". Ma soprattutto perché, in corrispondenza del luogo nel quale c’erano i due alberi "sono previsti la scala di uscita e i due ascensori del nuovo sottopasso e, inoltre, in futuro, sarebbero anche in conflitto con il previsto nuovo terminal bus e i nuovi percorsi viari e per la mobilità lenta".