Rispondendo ai Verdi il Municipio spiega che alcune situazioni impediscono di sostituire gli alberi tagliati: un progetto per viale Motta
Facile dire ‘viale alberato’ quando poi le piante sono in contrasto con le esigenze viarie in materia di veicoli, posteggi e sicurezza. È quanto emerge dalla risposta che il Municipio di Bellinzona dà a un’interpellanza dei Verdi che prendeva spunto dal recente taglio di alcune alberature. Sono dunque dieci le piante presenti lungo le strade cittadine e segate dai servizi comunali negli ultimi sei mesi. Tagliate, viene specificato, "per ragioni di sicurezza poiché non erano più ritenute stabili" in base a una perizia. In un caso l’abbattimento si è invece reso necessario a seguito della collisione di un’auto. Quanto alla richiesta di sostituire le piante eliminate, bisogna fare i conti con due situazioni differenti: "Quelle di viale Franscini è possibile sostituirle nella stessa posizione, eccetto in due punti che sono in conflitto con posteggi e accessi. Più delicato il problema emerso lungo viale Motta, dove le piante abbattute sporgevano verso l’interno del campo stradale; sostituirle nella stessa posizione – sottolinea l’Esecutivo – non appare ragionevole e nemmeno l’eventuale arretramento risulta possibile poiché in conflitto con i posteggi esistenti".
Per questo comparto sono quindi previsti approfondimenti "volti a definire una strategia che tenga conto delle varie implicazioni tecniche (viabilità, posteggi, infrastrutture), urbanistiche e paesaggistiche (verde urbano)". A scanso di equivoci, "è confermata la volontà di mantenere per questo comparto un viale alberato sano e di qualità". Perciò è stato affidato allo studio Bonalumi & Ferrari il mandato di elaborare un progetto di massima, in particolare per il tratto compreso tra via Mirasole, posteggio Stadio e piazza Mesolcina. Scopo, "migliorare la sicurezza del traffico pedonale, ciclistico e veicolare, tenuto conto del tema delle alberature che è considerato l’elemento determinante nella progettazione". Al momento sono state elaborate alcune possibili soluzioni tecniche "coerenti col Piano regolatore (mantenere i filari alberati su entrambi i lati) che saranno valutate a breve per rapporto alle sottostrutture, dalle quali non si può prescindere". A ogni modo "non sono emerse necessità di abbattimento per favorire il traffico motorizzato". Smentita infine la tesi dei Verdi secondo cui si starebbe pensando alla creazione di una zona d’incontro in piazzale Mesolcina a tutela dei sempre più numerosi piccoli utenti che si recano nel comprensorio scolastico Nord. Nemmeno confermata l’esistenza di una situazione legata a posteggi abusivi.