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Alinghi si gode il momento. ‘Mettiamoli sotto pressione’

A Barcellona martedì di riposo, ma le previsioni per i prossimi giorni non promettono nulla di buono. Anche se con poco vento il BoatOne se la può giocare

Daniela Ryf e Fanny Smith con i tifosi festanti che accolgono l’equipaggio alla base dopo il successo di lunedì
(Vidic)
17 settembre 2024
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Martedì di riposo doveva essere, martedì di riposo è stato. Questo nonostante lunedì il comitato di regata fosse stato costretto a cancellare il sesto atto delle semifinali di Louis Vuitton Cup, in un pomeriggio che ha infine sorriso all’equipaggio rossocrociato dopo una quinta regata per certi versi drammatica tra l’imbarcazione di Ineos e il BoatOne, siccome a Barcellona più che di vento si deve parlare di brezza. Condizioni davvero al limite, in cui però è emerso tutto l’ingegno di Arnaud Psarofaghis e dei suoi compagni d’avventura, che dopo essersi resi conto delle difficoltà degli inglesi – i quali continuavano a cadere dai foil, per colpa del vento ma pure dei loro errori – decidono di abbandonare la planata per navigare in dislocamento, date le condizioni, in una regata che viene accorciata in corso d’opera e che, pur essendo tutto fuorché spettacolare, permette ad Alinghi di restare in vita in questa semifinale.

Il 4-1 in favore di Ineos dopo cinque regate non cambia la sostanza delle cose, siccome a Ben Anslie e compagni basta un solo successo per andare in finale. Tuttavia, siccome nei prossimi giorni le previsioni prevedono un vento leggero, per non dire di peggio, se da una parte ciò rende più che mai incerto il programma, dall’altra offre uno spiraglio ad Alinghi. Infatti, il men che si possa dire è che con vento forte Ineos Britannia ha dimostrato di essere una spanna sopra, e forse addirittura sopra tutti gli altri. In attesa di sapere come andrà a finire, l’head coach di Alinghi, Andrea Sibello, si gode il momento. «Siamo felici per tutto il team, ma soprattutto per i ragazzi a bordo del BoatOne, che sono infine riusciti a vincere e hanno meritato di farlo. Grazie a questo successo possiamo mettere Ineos sotto pressione».