Nella sfida di cartello prima della pausa le sottocenerine conquistano una storica vittoria, sinonimo di terzo posto in classifica
Gara di cartello dell’ultima giornata di campionato prima della pausa natalizia è quella tra Lugano e Aesch-Pfeffingen, due squadre che ambiscono a essere protagoniste della stagione e che avevano quale obiettivo d’issarsi al terzo posto in classifica.
Malgrado l’assenza delle attaccanti Leban e Kovacic, le sottocenerine stanno dimostrando che la forza sta nel gruppo: chiamate in campo da coach Oikonomou e supportate dalle compagne, le giovani Mille Kjosas e Alessia Sordo hanno immediatamente dato un contributo più che positivo. Luganesi che disputano i primi due set ad altissimo livello, solo qualche piccola sbavatura e qualche disattenzione fa sì che le due frazioni scorrano sul filo del rasoio; in campo si vede una squadra in una delle sue migliori vesti da inizio stagione, tant’è che conduce 2-0.
Pfeffingen, che nelle sue file ha inserito un opposto turco di livello in sostituzione dell’infortunata top scorer Tabea Eichler, ritorna in campo più pimpante che mai, deciso a rimettere in discussione le sorti dell’incontro. L’attaccante turca si fa sentire soprattutto in battuta, ma Armer e compagne non si fanno intimorire: il set scorre punto a punto e un malinteso in casa Lugano sul finale consegna la frazione alle basilesi. Nel momento topico della partita Alessia Sordo, l’inesauribile capitan Armer e Mille Kjosas, supportate da una Alexandra Cveticanin in grande spolvero, lottano su ogni pallone e nelle concitate battute conclusive della frazione regalano, ai vantaggi, al proprio pubblico tre punti che significano uno storico terzo posto alla pausa natalizia.
Lugano - Aesch Pfeffingen (25-23 25-23 24-26 27-25) 3-1