Per le ferrovie gli investimenti intrapresi non 'servono a cancellare posti di lavoro, bensì a mantenere le infrastrutture e i servizi al passo coi tempi'
“Il Mendrisiotto riveste una grande importanza per le Ferrovie federali svizzere, tanto dal punto di vista storico quanto da quello prettamente attuale”. Lo sottolineano le stesse Ffs prendendo posizione in merito all’articolo pubblicato ieri (vedi correlato). A testimoniarlo sono “gli importanti investimenti presso la stazione di Chiasso, per la nuova fermata di Mendrisio-San Martino, per l’area di smistamento tra Chiasso e Balerna e, non da ultimo, per la nuova linea transfrontaliera tra Mendrisio e Varese”. Si tratta di investimenti che, si sottolinea, “non servono a cancellare posti di lavoro, bensì a mantenere le infrastrutture, gli immobili e i servizi al passo coi tempi e con le necessità dell’utenza, come ad esempio l’adattamento dei marciapiedi alle esigenze dei disabili, nuovi sistemi informativi per la clientela e accessi facilitati alla stazione di Chiasso tramite un nuovo sottopasso”. Dieci persone oggi impiegate a Chiasso, lo ha annunciato il governo rispondendo a Giorgio Fonio – sempre intenzionato a costituire un’associazione a sostegno della stazione –, saranno trasferite a Pollegio da aprile 2019. Posti di lavoro che, sottolineano dal canto loro le Ffs, “non saranno cancellati, bensì trasferiti a Pollegio; questo rientra in una più ampia strategia a livello svizzero atta a centralizzare i collaboratori del traffico ferroviario nelle 4 centrali d’esercizio e rendere così più effettivo il lavoro”. Le Ffs spiegano infine che continuano a formare apprendisti: in Ticino ve ne sono 130 in formazione in 12 professioni differenti.