Nicolò Guidotti (Plr) presenta due emendamenti al Preventivo 2025 volti a contenere la spesa. Chiede anche di valutare una centralizzazione dei servizi
"Bloccare per due anni le nuove assunzioni a seguito dei pensionamenti in misura del 50% (scuole, case anziani e servizi di pronto intervento esclusi)" e "valutare vantaggi e svantaggi di un’amministrazione centralizzata, quali ad esempio edilizia privata, sportelli Laps e Avs, servizi centrali". Il consigliere comunale di Bellinzona Nicolò Guidotti presenta a nome del gruppo Plr due emendamenti al Preventivo 2025 che "mirano a contribuire al contenimento della spesa, e a una gestione finanziaria del Comune maggiormente orientata all’efficienza, soprattutto per raggiungere tutte le ottimizzazioni possibili entro la fine della nuova corrente legislatura", si legge in un comunicato. "Al fine di poter ottenere risparmi sostanziali riteniamo infatti necessario operare scelte coraggiose, magari anche poco popolari, mettendo se del caso anche ampiamente in discussione l’attuale assetto amministrativo post aggregazione, e dovendo anzi trarre i primi bilanci a oltre due legislature dall’ormai lontano 2017. Occorrono senso di responsabilità e misure incisive, ad esempio, intervenendo sulla voce di spesa maggiore per la Città, ossia i costi del personale".
E proprio per quanto riguarda il personale, Guidotti precisa che l'idea non è quella di "imporre tagli lineari o paralizzare la normale fluttuazione", ma di prevedere per il 2025 e 2026 "unicamente una nuova unità (sostituzione o potenziamento) ogni due pensionamenti" (primo emendamento). Nella nota si ricorda che la Città di Bellinzona "conta oltre 1’400 collaboratori (Amb compresa)". La maggioranza di essi è "sicuramente necessaria per adempire a compiti imposti a livello cantonale (settore anziani, scuole…), ma rimangono sicuramente numerosi spazi di manovra". Facendo due calcoli il gruppo Plr ritiene che una riduzione del personale dell'1% porterebbe a un risparmio di circa 1,5 milioni di franchi annui.
Con il secondo emendamento Guidotti chiede poi al Municipio "di effettuare entro 12 mesi una valutazione della struttura amministrativa e del livello del servizio offerto, enti autonomi compresi, così come distribuita attualmente sul territorio della città, verificando le opportunità date dalla centralizzazione di taluni servizi, iniziando a riunire tutti quei servizi/settori attualmente dislocati su più sedi da cui deriverebbe un beneficio in termini di ottimizzazione delle risorse". Se fosse accolto dal Consiglio comunale, all'esecutivo sarebbe inoltre "concesso il credito necessario per eseguire o far eseguire un audit, internamente o esternamente, ma in ogni caso avvalendosi del necessario supporto esterno, al fine di verificare l’efficienza dei vari settori e processi interni all’amministrazione e a tutti e 5 gli enti autonomi, cercando e sfruttando ogni e qualsiasi opportunità data dalla digitalizzazione e/o dall’outsourcing". In sostanza il gruppo Plr ritiene che una riunificazione di alcuni servizi permetterebbe "una miglior gestione delle risorse e miglior funzionamento, a tutto vantaggio del servizio offerto alla cittadinanza. Inoltre gli spazi liberati (da affidare a terzi in modalità da definire) permetterebbero di compensare le necessità di spazi o stabili cui si dovrebbe far fronte". In conclusione il consigliere comunale Plr ritiene che "una riorganizzazione dell’amministrazione appare oggi necessaria per una Città che vuole essere all’avanguardia, finanziariamente sana e garantire un futuro sostenibile alle nuove generazioni".