Il credito servirà per la progettazione del comparto scolastico di Lugano Centro, il cui costo complessivo è lievitato da 70 a 84 milioni
Prosegue il progetto di rinnovamento e ampliamento degli istituti scolastici di Lugano. Lo scorso 20 novembre è stata infatti presentata al Gran Consiglio la richiesta di un credito di 6,5 milioni di franchi, che serviranno a progettare il comparto scolastico all’interno del Parco Ciani, che in futuro andrà a ospitare le nuove scuole medie e il Liceo 1. Si tratta di una cifra non indifferente, ma che costituisce solo una piccola parte dell’investimento totale, dal momento che il tetto massimo di spesa previsto ammonta a oltre 97 milioni (84 milioni più un margine di precisione del 15%), in aumento rispetto ai 70 milioni preventivati nel 2022. Questo porterà alla realizzazione del progetto ‘Lieber Meister’ – vincitore del concorso indetto nel 2022 –, che prevede la demolizione del Palazzetto delle scienze – prevista per il 2030 e subordinata al trasferimento del Museo di storia naturale a Locarno – per far spazio a un edificio che accoglierà sia quattro palestre che la scuola media. L’edificio della palestra-mensa verrà invece convertito in aula magna e mensa.
I nuovi edifici vedranno una convivenza tra gli studenti del Liceo 1 e gli allievi delle medie. La nuova scuola media sarà dimensionata per 16 sezioni, e come detto nello stesso stabile troveranno posto anche quattro palestre, tre delle quali saranno dedicate ai liceali. Oltre alla nuova mensa, è prevista un’aula magna per 300 persone che sarà a disposizione di tutti gli utenti del comparto. Sparirà invece la piscina coperta, che verrà demolita, non prima però della disposizione di un’adeguata soluzione alternativa al comparto Supsi di Trevano. Spariranno probabilmente anche i muri che separano il comparto dal resto del parco – non senza che prima venga considerato il loro valore monumentale –, così come il già citato Palazzetto delle scienze. Il progetto prevede infine un deposito supplementare per la Biblioteca cantonale, nonché l’esecuzione di una nuova centrale termica per l’intero comparto, che alimenterà tutti gli stabili cantonali presenti sul sedime e che sarà alimentata da acqua di lago o da acqua di falda.
Le fasi di sviluppo del comparto ruotano attorno al restauro del Palazzo degli Studi, che dovrebbe venir ultimato entro il 2027, e che fungerà da sede unica del Liceo 1, i cui studenti sono attualmente divisi tra i villaggi provvisori di Viganello e quello al comparto stesso. Questo intervento rappresenta il punto di partenza per una serie di operazioni successive, vincolate alle seguenti condizioni: il trasferimento del Museo cantonale di storia naturale a Locarno, la costruzione di una nuova piscina coperta a Trevano e il completamento di una palestra tripla transitoria a Viganello, tutti previsti entro il 2029.
Una volta soddisfatte queste condizioni, il piano esecutivo prevede lo smantellamento parziale del villaggio provvisorio, con una sua conversione parziale in mensa. Parallelamente, si procederà al restauro e alla riconversione dell’edificio che attualmente ospita la palestra e la mensa. Successivamente, tra il 2029 e il 2030, avverrà la demolizione del Palazzetto delle Scienze. Il trasferimento definitivo degli studenti dalla sede temporanea dello stabile Mizar di Molino Nuovo alla nuova scuola media è previsto per il 2032.
Il comparto di Lugano Centro è uno dei tre tasselli che andrà a comporre la disposizione delle scuole medie superiori nel Luganese. Nel 2031, gli studenti attualmente ospiti della sede provvisoria a Viganello, verranno trasferiti nella sede definitiva del Liceo 3 ad Agno. La sede di Viganello accoglierà poi gli studenti del Liceo 2 di Savosa, allo scopo di permettere il risanamento e l’adeguamento di quest’ultimo, che sarà terminato nel 2035. Anche il comparto di Trevano verrà rivoluzionato: oltre alla già menzionata piscina, ci sarà il risanamento del Centro Studi, per accogliere una nuova sede per il Centro scolastico per le industrie artistiche (Csia) entro il 2030. Seguirà poi la sostituzione dello stabile attuale delle scuole medie di Canobbio con una “nuova moderna e attuale sede scolastica, completata dalla realizzazione delle palestre necessarie alla totalità degli ordini scolastici che saranno insediati sulla collina di Trevano, opere la cui realizzazione è prevista entro il 2032”. Infine, avverrà la demolizione dell’attuale blocco delle infrastrutture sportive collegato al Centro professionale tecnico (Cpt) e la costruzione di un nuovo edificio per l’Istituto della transizione e del sostegno (Its) entro il 2035.