Riciclaggio, falsità in documenti, favoreggiamento e coazione sono le ipotesi di reato contestate ai due avvocati prelevati ieri dalla polizia nel loro studio in via Nassa
Arrestati al termine dell'interrogatorio: ai due avvocati di 47 e 55 anni – prelevati ieri mattina dalla polizia, vedi articolo correlato – sono contestati i reati di riciclaggio, falsità in documenti, favoreggiamento e coazione.
Oltre all'apertura del procedimento penale contro i due, il ministero pubblico ha confermato anche il collegamento con l'ex cliente dei due avvocati, il fiduciario e già presidente dell'Udc ticinese Paolo Clemente Wicht, agli arresti dallo scorso agosto. Oggetto delle verifiche – comunicano gli inquirenti – sono in particolare l'origine e i retroscena economici di alcuni flussi di denaro poi confluiti su un conto già posto sotto sequestro e intestato a Wicht.
L'arresto dovrà ora essere convalidato dal Giudice dei provvedimenti coercitivi. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Andrea Minesso.