I biancoblù ritrovano il successo: a Rapperswil gli uomini di Cereda riprendono in extremis i sangallesi, per poi spuntarla ai rigori
Assente per motivi personali Zgraggen, l'Ambrì Piotta si presenta a Rapperswil con Senn tornato titolare a difesa della gabbia biancoblù e con la ferma intenzione di chiudere la sua serie negativa, arrivata a tre sconfitte consecutive. Intenti che i leventinesi non impiegano più di tanto per cercare di tradurre in pratica. Fin dalle battute introduttive del confronto sono infatti gli uomini di Luca Cereda a creare di più e a sfiorare la rete. La prima grossa occasione capita a Kubalik, dopo nemmeno un minuto di gioco, ottimamente servito da Zwerger. Il ceco però perde il duello personale con Nyffeler. Che, poi, per due volte dice di no ad altrettante deviazioni ravvicinate di Lilja, dapprima smarcato sotto porta da un backhand alla cieca di Bürgler e poi da un appoggio in profondità di Maillet. Al 12'08" la rete però arriva per davvero: a propiziarla è il tandem De Luca-Landry, con il primo che serve il numero 13 dei biancoblù il quale dopo aver aggirato la porta lo rimette al centro, dove ancora De Luca non si fa pregare per appoggiare in rete. Kubalik, al 14'10" potrebbe anche regalare il doppio vantaggio ai biancoblù, ma ancora una volta Nyffeler abbassa la saracinesca. Il Rapperswil a quel punto inizia a sua volta a spingere, e all'ultimo giro d'orologio prima della pausa trova il pareggio con una bella combinazione sull'asse Baragano-Strömwall, con rete di quest'ultimo che anticipa l'intervento di Heed. Lo stesso Heed si rifà però a un secondo e briciole dalla sirena, scoccando un tiro dalla lunga distanza che, sporcato nella sua traiettoria da Grassi, va a battere Nyffeler per la seconda volta.
Il secondo tempo si apre con l'infortunio di De Luca, messo kappaò da una dura spallata al volto di Capaul. Intervento che gli arbitri vanno a rivedere al video per capire se ci siano gli estremi per una sanzione. E infatti, al rientro sul ghiaccio, il difensore numero 7 dei sangallesi viene punito con 5‘ e penalità di partita. Benché ci provi, in particolare con Heed, Kubalik, Bürgler e Landry, l'Ambrì Piotta non riesce a sfruttare l'opportunità di giostrare per 300 secondi con l'uomo in più. Fortunatamente, saltato qualche cambio, il numero 88 dei biancoblù, il biancoblù si rivede in pista. Un cambio non perfettamente riuscito da parte dei ticinesi, in coda alla loro prima penalità della serata (sul conto di Lilja) propizia però la rete del nuovo pareggio dei sangallesi, ancora a firma di Ströwmall, che con un polsino al volo trafigge Senn. Che qualche istante più tardi si rifà neutralizzando una pericolosa conclusione di Rask da posizione interessante. Il finale del secondo tempo per l'Ambrì Piotta è di quelli che fanno gelare il sangue: al 39'57" il solito Strömwall spara un disco sul palo, l'azione prosegue e il puck finisce sul bastone di Jensen, che non ci pensa due volte a scaricare in rete. Segna. Fortunatamente però qualche centesimo dopo lo squillo della sirena: gli arbitri se ne sincerano al video e poi mandano tutti negli spogliatoi.
Il terzo tempo si apre su un sostanziale equilibrio, con puntate su un fronte e sull'altro e i due portieri che sventano le minacce senza soverchie difficoltà. E quando non sono chiamati direttamente in causa Senn e Nyffeler, a disinnescare le potenziali minacce sono le rispettive difese, consapevoli che un errore a quel punto della partita può anche risultate fatale. Fino al 47'13", quando Douay porta nel settore offensivo il disco, lo serve a Curran che a sua volta lo manda al centro, dove arriva puntuale Kostner che segna, regalandosi il primo gol stagionale e, soprattutto, regalando ai leventinesi il loro terzo vantaggio della serata. Ma anche questo non dura granché, perché Gerber, da distanza ravvicinata, al 53'34" riporta lo score nuovamente in parità: 3-3. L'Ambrì Piotta riattacca la spina e sfiora il gol con Landry, il cui tiro va a scheggiare il palo. Poco dopo Zaccheo Dotti si fa penalizzare, e gli uomini di Cereda devono stringere i denti. Senn salva capra e cavoli su Moy. Ma nulla può sul tiro di Wetter, deviato da Virtanen, che porta per la prima volta avanti il Rapperswil. Tutto finito? Macché: Cereda al 57'52" chiama il timeout e toglie Senn, e l'assedio biancoblù partorisce il pareggio al 58'51" grazie a una staffilata di Kubalik. Poi arriva anche la terza sirena: tutti all'overtime. Dove il primo vero sussulto lo provoca Kubalik che, ottimamente servito da Zwerger, da distanza ravvicinata conclude a lato della porta. Ci prova anche Curran, in due tempi, ma stavolta è decisivo Nyffeler. Che si ripete anche con De Luca lanciato in contropiede ancora dall'austriaco. I leventinesi meriterebbero il secondo punto, che però non riescono ad aggiudicarsi nell'appendice dei 5 minuti. Di conseguenza tutti ai rigori, dove decidono le segnature di Bürgler, Kubalik e Pestoni.
Rapperswil - Ambrì Piotta (1-2 1-0 2-2 0-0 0-1) d.r. 4-5
Reti: 12'08" De Luca (Landry) 0-1. 19'09" Strömwall (Baragano) 1-1. 19'59" Grassi (Heed) 1-2. 33'26" Strömwall (Aberg) 2-2. 47'13" Kostner (Curran, Douay) 2-3. 53'34" Gerber (Dünner) 3-3. 57'23" Wetter (autorete Virtanen) 3-4. 58'51" Kubalik (Virtanen, Heed/Ambrì Piotta a 6 contro 5) 4-4. Rigori: Heed -, Jensen -; Bürgler 0-1, Strömwall 0-1; Kubalik 0-2, Moy 0-2; Pestoni 0-3.
Rapperswil: Nyffeler; Capaul, Holm; Gerber, Baragano; Henauer, Maier; Bisig; Aberg, Dünner, Wick; Jensen, Rask, Moy; Alge, Taibel, Hofer; Wetter, Albrecht, Strömwall; Zangger.
Ambrì Piotta: Senn; Wüthrich, Curran; Virtanen, Zaccheo Dotti; Heed, Pezzullo; Terraneo; Zwerger, Heim, Kubalik; Pestoni, Landry, De Luca; Bürgler, Maillet, Lilja; Grassi, Kostner, Douay; Müller.
Arbitri: Borga, Mollard; Bürgy, Meusy.
Note: 4'275 spettatori. Penalità: 1 x 2’ più 1 x 5’ e p.p. (22'32" al Capaul) contro il Rapperswil; 2 x 2’ contro l’Ambrì Piotta. Tiri in porta: 27-38 (8-11, 8-11, 11-13, 1-3). Rapperswil privo di Djuse, Jelovac, Lammer Larsson, Quinn (infortunati), Embacher e Hornecker (farmteam); Ambrì Piotta senza Ang, Isacco Dotti, Muggli (soprannumero), Hedlund (farmteam) e Zgraggen (motivi personali). Pali: 39'57" Strömwall, 55'04" Landry. Al 57'08" timeout Ambrì Piotta, poi senza portiere fino al 58'51". Premiati a fine partita, quali migliori giocatori in pista, Malte Strömwall e Manix Landry.