Le difficili condizioni atmosferiche hanno indotto la Fis a cancellare definitivamente la prova. Non bastano tre rinvii
Condizioni atmosferiche perfette (sole, e nemmeno una nuvola) sabato, nebbia e vento domenica. Fin da inizio mattina è apparso evidente che organizzare il superG, il secondo del weekend a St. Moritz, era un'impresa piuttosto ardua. Nonostante tre rinvii e altrettanti spostamenti dell’orario di partenza, la meteo non è cambiata: la nebbia ha continuato a fare capolino, peggiorata dalle forti raffiche di vento. Una situazione troppo instabile, che non ha permesso di garantire la massima sicurezza. La Fis non ha chiarito se, e dove, sarà riprogrammata la gara; il calendario intasatissimo, rende difficile un recupero.
Già in mattinata la ricognizione era stata anticipata per consentire di ripulire la pista dalla neve scesa nella notte. E, successivamente, la giuria ha deciso di spostare l’orario della partenza ogni mezz’ora, arrivando (appunto) alla decisione definitiva di mezzogiorno. Quello odierno, come accennato, era il secondo superG in programma in Engadina. Ieri a trionfare era stata l’austriaca Cornelia Huetter, che si è imposta dinanzi a Lara Gut-Behrami. Terzo posto per Sofia Goggia.
Si tratta della terza gara del circuito femminile cancellata in questa stagione, visto che nelle scorse settimane entrambi i giganti di Mont Tremblant erano stati annullati (e non si ancora se, e quando, verranno recuperati). Il prossimo appuntamento sarà a Semmering il 28 e 29 dicembre, dove in programma ci sono un gigante e uno slalom.