Bellinzona Snakes ripresi e superati nel finale a Winterthur

Contro il Turgovia, nella precedente partita di campionato, giocata al Centro sportivo, i Bellinzona Snakes avevano perso di un niente la partita (2-4). Tant‘è vero che in sede di analisi del match, Nicola Pini non aveva mancato di sottolineare l'amaro in bocca per quel risultato («A causa di qualche errore individuale di troppo, ci è sfuggita anche la possibile vittoria contro la compagine della Svizzera orientale», aveva detto, a caldo, dopo quella partita). E dell'amaro in bocca gli era rimasto pure mercoledì, al termine dell'ottavo di finale di Coppa Svizzera in casa dei Gck Lions, quando gli zurighesi avevano estromesso i ticinesi battendoli di misura (2-1). Premesse che avevano comunque dato fiducia agli Snakes in vista della trasferta di sabato a Winterthur, contro un avversario non imbattibile. E infatti, fino al 49'31" la prima vittoria dei ragazzi di Nicola Pini sembrava davvero a portata di mano. Poi, però, le cose sono sfuggite loro di mano. A rimettere tutto in discussione ci ha pensato il ticinese Nicolò Ugazzi (ex Hc Lugano e Ticino Rockets), che ha rilanciato la squadra della ’Eulachstadt‘ con la rete del 2-3. La successiva penalità di 5’ inflitta a Patrick Incir ha poi fatto cambiare completamente direzione al confronto, consentendo ai padroni di casa di operare prima l'aggancio con Lucas Hedlund al 52‘ e poi anche il sorpasso con Muller al 54’. Un vero peccato, perché almeno nei primi due tempi i ragazzi del tandem Pini-Scandella avevano offerto una prestazione convincente: per 40‘ avevano saputo giocare con intensità, aggressività e determinazione, andando alla seconda pausa sul 3-1 in loro favore. E chissà, se il tiro di Cavalleri al 31’ fosse finito in rete anziché incocciare sul palo, forse le cose sarebbero finite in modo diverso, con i Gdt a mettere le mani sui tanto attesi primi tre punti della stagione.

A ogni buon conto, dagli zurighesi era forse lecito attendersi qualcosa in più. Chi segue da vicino il loro campionato sa tuttavia bene che la gestione di una partita sull'arco di tutti i 60’ non è certo il loro punto di forza. Merito anche dei ticinesi, che hanno saputo controllare davvero bene l'incontro nella sua prima metà, mettendo in ambasce la squadra di casa, incapace di sviluppare un gioco offensivo di qualità.

Il prossimo incontro degli Snakes è in programma martedì 19:45 a Olten, squadra che in questa prima parte di stagione ha un po' deluso: con un pizzico di sangue freddo in più, un risultato positivo in terra solettese non sembra impossibile.

Winterthur - Bellinzona Snakes (0-0 1-3 3-0) 4-3
Reti: 21’45” Demuth (Pedrazzini) 0-1, 22‘36“ Antenen (Ugazzi, Staiger) 1-1, 25’14” Comploj (Demuth, Albis) 1-2, 27’11” Cavalleri (Luisetti) 1-3, 49’31” Ugazzi (Lucas Hedlund, Lekic) 2-3, 51’08” Lucas Hedlund (Steiner, Lehmann/espulso Incir) 3-3, 53’05” Muller (McShane, Ugazzi/espulso Incir) 4-3.
Winterthur: Stettler; Ugazzi, Koster; Landolt, Steiner; Warmbrodt, Ortenszky; March, Marti; Embacher, McShane, Hornecker; Lekic, Lehmann, Lucas Hedlund; Vlcek, Ogi, Kaufmann; Muller, Staiger, Antenen.
Bellinzona Snakes: Fadani; Snellman Pastori; Salerno, Comploj; Favre, Häfliger; Montandon; Bonvin, Dey, Matus; Luisetti, William Hedlund, Cavalleri; Pedrazzini, Albis, Demuth; Conceprio, Prevate, Incir; Dekumbis.
Arbitri: Ruprecht, Buff; Ammann, Grau.
Note: 562 spettatori. Penalità: 4 x 2’ contro il Winterthur. 4 x 2’ più 1 x 5’ e p.d.p. (Incir) contro i Bellinzona Snakes. Winterthur privo di Neumann, Betschmann, Furrer (infortunati) e Flück (farmteam); Bellinzona Snakes senza Wieszinski (infortunato), Sanchez (malato), Michalik, Bernasconi, Locher, Guignard, Marchetti (farmteam), Nemec e Tauss. Al 31’ al palo di Cavalleri. Bellinzona Snakes senza portiere dal 58’21" al termine.