Gli Snakes ci credono, ma alla fine la spunta il Turgovia

Una buona impressione ma niente punti per i Bellinzona Snakes, nella sera del loro esordio nel campionato cadetto, alla Güttingersreuti di Weinfelden. In un venerdì in cui il primo brivido arriva al terzo minuto, quando i padroni di casa si gettano per la prima volta sulla gabbia di Fadani, il quale se la cava tuttavia senza conseguenze in un’azione comunque conclusa con la penalità sul conto di un poco convinto Cavalleri, per sgambetto. In quei due minuti i biancorossi lavorano però molto bene, e i padroni di casa non riescono nemmeno a piazzarsi. L’occasione, ed è ghiotta, capita invece sul bastone di Demuth, che però grazia Mathieu Croce da due passi. Poi, un disco in tribuna dello svizzerocanadese Higgins offre agli ospiti la prima opportunità in powerplay, che non riescono tuttavia a sfruttare. In pista senza complessi, i ticinesi tengono il ghiaccio con sicurezza e mettono in difficoltà gli uomini di Olsson, che si ritrovano sotto pressione fin nel proprio terzo. E nel finale di periodo arrivano altre due buone occasioni, con Croce che è costretto al fallo d’emergenza per arginare l’affondo di Bonvin, e durante la penalità sul conto del portiere turgoviese Guignard va vicino al vantaggio, ma la conclusione non trova la porta. Poi, in avvio di secondo tempo quella penalità semplice si trasforma in una doppia, dopo che ancora Higgins si fa buttar fuori per crosscheck, e Cavalleri si ritrova sul bastone il puck dell’1-0, ma Croce gli chiude la porta in faccia all’ultimo. Alla fine, però, il vantaggio comunque arriva, ed è meritatissimo: servizio all’indietro di Dey sul bastone di Montandon, sul cui slap dalla linea blu al 24’25’’ Croce nulla può. Purtroppo per i ticinesi, la gioia del vantaggio dura due soli minuti: Lindquist approfitta dell’ottimo lavoro preparatorio di Janett per mettere alle spalle di Fadani il puck dell’1-1. Il Turgovia a quel punto prova a prendere in mano la situazione, ma anche se i padroni di casa mettono più pressione, la partita resta sostanzialmente equilibrata.

Purtroppo per loro, gli Snakes si fanno però cogliere a freddo in avvio di periodo conclusivo, concedendo un 2 contro 1 dopo appena 14 secondi, e il ticinese Villa ne approffitta per portare per la prima volta in vantaggio i suoi. Gli ospiti provano a reagire, ma per vedere un’occasione veramente ghiotta bisogna attendere il 48esimo, quando Locher si fa buttar fuori per sgambetto, e Prevate se ne va via tutto solo in contropiede, ma Croce si supera ed evita il gol in shorthand nel duello con il 19enne attaccante arrivato dal Servette. Gli Snakes provano a forzare i tempi, ma i padroni di casa tengono il ghiaccio con ordine, mentre gli ospiti si rivelano troppo frettolosi e faticano a trovare varchi. A poco meno di tre minuti dalla fine Pini chiama il timeout togliendo qualche istante dopo il portiere, ma invece del 2-2 arriva il 3-1 di Nicolet. Una nuova penalità sul conto di Lindquist per ritardo di gioco permette a Pini di richiamare Fadani in panchina per la seconda volta, ma il secondo gol ticinese neppure a 6 contro 4 arriverà.

Turgovia - Gdt Bellinzona (0-0 1-1 2-0) 3-1
Reti: 24’25’’ Montandon (Dey) 0-1. 26’26’’ Lindquist (Janett) 1-1. 40’14’’ Villa (Ljunggren) 2-1. 58’06’’ Nicolet (a porta vuota) 3-1.
Turgovia: Croce; Villa, Kühni; Hächler, Janett; Deussen, Higgins; Hinder; Hobi, Kevin Lindemann, Marchand; Nicolet, Ljunggren, Stehli; Münger, Lindquist, Döpfner; Stoffel, Colin Lindemann, Weber; Jolliet.
Bellinzona Snakes: Fadani; Pastori, Häfliger; Montandon, Comploj; Snellman, Favre; Albis, Scilacci; Cavalleri, Bonvin, Demuth; Guignard, Dey, Sanchez; Locher, Conceprio, Incir; Dekumbis, Prevate, Nemec.
Arbitri: Arpagaus, Buff; Ammann, Amport.
Note: 1‘275 spettatori. Penalità: 5 x 2‘ contro il Turgovia; 4 x 2’ contro i Gdt Bellinzona. Bellinzona Snakes privi di Luisetti, Michalik (entrambi infortunati), Tauss, Salerno, Wieszinski e Marchetti (in soprannumero). Al 57’03’’ timeout chiesto dai Gdt, che giocano senza portiere dal 57’41’’ al 58’06’’ e dal 58'58’' fino al termine.