A Praga gli uomini di Fischer trovano anche il quarto successo in altrettante partite. Con Akira Schmid che festeggia lo shutout
Il poker è servito: niente ‘braccino’ per gli uomini di Patrick Fischer, che contro la Gran Bretagna trovano il loro quarto successo in altrettante partite. Chi ben comincia è a metà dell'opera. E la Svizzera, la partita con i britannici, la comincia subito alla meglio, procurandosi una prima grossa occasione per sbloccare il punteggio dopo un minuto e spiccioli di gioco. Quando una percussione di Niederreiter, che punta a rete, viene contenuta in modo falloso da Halbert, che con la punta del bastone destabilizza il numero 22 degli elvetici al momento di concludere a rete. L'arbitro decide di far proseguire l'azione, indicando però una sanzione differita. Che viene ufficializzata una ventina di secondi più tardi (all'1'33") sotto forma di rigore. Lo batte Fiala, che tuttavia stavolta non ripeterà il miracolo cavato dal cilindro nel match con la Cechia. Non è un dramma, anche perché l'appuntamento con il gol è solo rinviato di una manciata di minuti: al 3'48" Josi s'inventa un tiro da posizione impossibile (praticamente parallelo alla linea di porta) che si stampa sull'asta, il puck torna sul ghiaccio dove a Hischier non resta altro da fare se non infilarlo in gol. Simion, liberato in verticale da Niederreiter, poco dopo il giro di boa di metà primo tempo va poi a centrare il palo alla sinistra di Whistle. Il raddoppio è nell'aria, e al 13'36" lo trova Kukan con un tiro di polso dalla media distanza che sorprende il portiere britannico. Sull'altro fronte Schmid (contro la Gran Bretagna tocca a lui partire da titolare) è praticamente inoperoso: nei primi 20 minuti, sono infatti solo tre i tiri scagliati nello specchio della sua porta.
Nei secondi venti minuti la sfida si fa più equilibrata. Un po‘ perché la Gran Bretagna alza sensibilmente la pressione sui giocatori elvetici, e un po’ (parecchio) perché la Svizzera, soprattutto per nella prima parte della frazione centrale, smette di giocare. O, almeno, di farlo con la stessa intensità di inizio serata. Al punto che anche Akira Schmid deve risvegliarsi dal torpore iniziale per preservare la sua imbattibilità. Sull'altro fronte gli uomini di Patrick Fischer replicano a fiammate: il loro gioco pecca di continuità. Ma le occasioni arrivano comunque. Come il palo colpito da Senteler su ottimo assist smarcante di Simion al 28'40", o, ancora, la fiondata (centrale) di Loeffel a meno di 5 minuti dalla seconda sirena. Dopo un'altra fase di pressione dei britannici arriva il 3-0 a firma di Niederreiter, che permette di smorzare un po‘ l'ardore della squadra diretta alla transenna da Peter Russell. E che la seconda frazione sia più equilibrata lo dice anche la statistica dei tiri a rete, passata dal parziale di 14-2 dei primi 20 minuti ai quello di 11-9 del tempo di mezzo.
Costruito un margine di sicurezza, nel terzo tempo i rossocrociati allentano nuovamente la presa sull'avversario, badando a risparmiare un po’ di energie per il prosieguo del torneo, senza correre troppi rischi. Arriva anche il terzo palo colpito dalla Svizzera, su un tiro di Andrighetto ‘corretto’ dal pattino di Batch. E quello è l'ultimo sussulto di un match che finisce con il punteggio maturato al 40': 3-0, con Alira Schmid che può dunque festeggiare uno shutout.
Svizzera - Gran Bretagna (2-0 1-0 0-0) 3-0
Reti: 3’48’’ Hischier (Josi, Fiala) 1-0. 13’36’’ Kukan (Siegenthaler, Herzog) 2-0. 38’36’’ Niederreiter (Fiala, Josi/esp. Dowd) 3-0.
Svizzera: Schmid; Glauser, Josi; Loeffel, Siegenthaler; Kukan, Marti; Jung; Fiala, Hischier, Bertschy; Niederreiter, Jäger, Andrighetto; Herzog, Senteler, Simion; Kurashev, Thürkauf, Scherwey; Ambühl.
Gran Bretagna: Whistle; Phillips, O’Connor; Mosey, Batch; Halbert, Tetlow; Richardson, Ruopp; Curran, Perlini, Kirk; Dowd, Nelson, Lake; Betteridge, Lachowicz, Norris; Duggan, Davies, Shudra.
Arbitri: Hansons, Heikkinen; Hefner, Lundgren.
Note: O2 Arena, 15’239 spettatori. Penalità: 5 x 2’ contro entrambe le squadre. Svizzera senza Fora (a riposo), Berra, Haas (convalescenti) e Bader (non ancora iscritto). Tiri in porta: 29-15 (14-2, 11-9, 5-4). All’1’33’’ rigore fallito da Fiala dopo fallo d’emergenza di Halbert su Niederreiter. Pali: 10’30’’ Simion, 28’31’’ Senteler. Premiati a fine partita, quali migliori in pista, Nino Niederreiter e Cade Wilson.
Risultati e classifiche
Girone A: Svizzera - Gran Bretagna 3-0, Repubblica Ceca - Danimarca 7-4. Classifica: 1. Svizzera 4/11. 2. Repubblica Ceca 4/9. 3. Canada 3/8. 4. Finlandia 3/7. 5. Norvegia 4/3. 6. Danimarca 4/3. 7. Austria 3/1. 8. Gran Bretagna 3/0.
Girone B: Slovacchia - Polonia 4-0, Germania - Lettonia 8-1. Classifica: 1. Svezia 3/9. 2. Slovacchia 4/8. 3. Lettonia 4/7. 4. Germania 4/6. 5. Stati Uniti e Francia 3/4. 7. Kazakistan 3/3. 8. Polonia 4/1.