Hockey

È una gran bella Svizzera e vince ancora: 3 partite, 8 punti

Spettacolo ed emozioni alla O2 Arena Praga, nella sera del debutto di un Fiala subito in gol. Alla fine, però, a decidere tutto sono i tiri di rigore

Dalla California con furore
(Keystone)
13 maggio 2024
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Lo aspettavano, i tifosi ma non solo. E dopo appena dieci minuti di Svizzera-Repubblica Ceca, terza uscita dei rossocrociati al Mondiale di Praga, Kevin Fiala lascia subito il segno. In powerplay, esercizio in cui la Nazionale fin qui davvero non ha eguali, aspettando fino all’ultimo prima di concludere verso la porta di Dostal, prima di lasciar partire un tiro poderoso e precisissimo, che non lascia scampo al portiere ceco durante una penalità sul conto del beniamino di casa Roman Cervenka, per il gol d'apertura al 13'36‘’.

Il sigillo della star sangallese dei Los Angeles Lakers è stato il giusto premio per Josi e compagni in un primo periodo in cui è indubbiamente la Svizzera a mostrare le cose migliori. Tanto che i cechi, già battuti in amichevole a Brno qualche giorno prima dell’inizio del Mondiale, in tutti i primi venti minuti riescono a crearsi in fondo soltanto un’occasione degna di tale nome, quella capitata a Dominik Kubalik negli ultimi scampoli di gioco prima della pausa.

Alla ripresa delle ostilità nel secondo tempo, i cechi provano naturalmente a reagire, e l'occasione buona arriva all'ottavo minuto, quando lo stesso Fiala si fa penalizzare per sgambetto: in quei due minuti i rossocrociati sono sì sotto pressione, ma il box lavora davvero bene, e Genoni se la cava senza troppo patire. Un po‘ lo stesso, però, capita cinque minuti dopo a Dostal, quando Bertschy va a guadagnarsi un fallo in un duello con Stransky: per una volta, purtroppo, in quell'occasione il powerplay non dà frutti, e di quei due minuti rimarranno nella memoria soprattutto la scazzottata tra Niederreiter e Beranek. Il problema è che poco dopo, per un'ostruzione davvero stupida, Siegenthaler si fa buttar fuori a sua volta, e quell'opportunità i cechi non la falliranno, pareggiando i conti con un tiro al volo del "grigionese" Stransky, su cui Genoni non può far nulla (1-1 al 35'57’‘). A quel punto, ovviamente, la pressione è fortissima per i rossocrociati, che per la prima volta si ritrovano un po’ in panico, anche se a due minuti dalla pausa la linea dello Zugo crea una bella combinazione in contropiede, con il ticinese Simion che però non trova l'impatto col disco per il tiro al volo.

Al ritorno sul ghiaccio, la Svizzera può beneficiare di 1'54 in superiorità numerica, per uno sgambetto di Kempny sul finire del tempo di mezzo, ma anche in quell'occasione gli elvetici non riescono a far male. Anche se l'occasionissima capita a Kurashev poco dopo, servito da Thürkauf, ma il centro dei Chicago Blackhaws perde il duello con il portiere, sparando fuori di un niente. Poi, al 43'35‘’, è sfortunato Ambühl, il cui bastone s'infila nel pattino di Kondelik, ma comunque la penalità è sacrosanta. E in quei due minuti, di nuovo, Fora e compagni lavorano benissimo, mantenendo inalterato il risultato. La partita rimane più che mai in bilico, con le due squadre che fanno a turno per rendersi minacciose, con la Svizzera che poco dopo metà partita ha una gran bella occasione con Andrighetto, e poi sul fronte opposto per poco Genoni non la combina grossa, riuscendo comunque ad anticipare il tentativo di Flek, che mirava alla gabbia rimasta incustodita. La Nazionale comunque insiste, creandosi altre interessanti opportunità, ancora con Andrighetto e poi con Hischier. Che, però, dopo una grandissima finta davanti a Dostal, a quattro minuti dalla terza sirena è costretto a tornare negli spogliatoi per un taglio al volto, con Fischer che è obbligato a far ruotare gli altri attaccanti a disposizione per tappare il buco fin quando il capitano dei New Jersey Devils è pronto a riprendere il proprio posto, a ventisei secondi dalla fine.

Di lì alla sirena non capiterà più nulla, così il match deve andare al prolungamento, dove i cechi cominciano subito a spingere, e Kurashev che è il primo a provarci, nel secondo minuto, ma non inquadra. In generale sono i padroni di casa i più pericolosi, ma a 44‘’ dai rigori Kempny spalma il povero Kukan contro la balaustra, meritandosi una penalità. In pista ci vanno Loeffel, Hischier, Fiala e Josi, con il difensore neocastellano del Berna che arriva a un niente dal gol partita, con Dostal che si salva toccando il disco quel tanto che basta. Così a decidere tutto sono i rigori, dove per la Svizzera tirano Andrighetto (parato), Fiala (gol, e che gol!), Kurashev (gol), Loeffel (palo) e Josi (parato), e per i cechi invece Kase (parato), Stransky (gol), Tomasek (parato), Cervenka (parato), Flek (parato). Così il secondo punto, e con merito, va agli elvetici.

Svizzera - Repubblica Ceca (1-0 0-1 0-0 0-0) d.r. 2-1
Reti: 13’36“ Fiala (Hischier, Josi/espulso Cervenka) 1-0. 35’57” Stransky (Spacek, Cervenka/espulso Siegenthaler) 1-1. Rigori: Andrighetto -, Kase -; Fiala 1-0, Stransky 1-1; Kurashev 2-1, Tomasek 2-1; Loeffel 2-1, Cervenka 2-1; Josi 2-1, Flek 2-1.
Svizzera: Genoni; Glauser, Josi; Kukan, Siegenthaler; Loeffel, Marti; Fora; Bertschy, Fiala, Hischier; Simion, Senteler, Herzog; Andrighetto, Niederreiter, Jäger; Ambühl, Kurashev, Thürkauf.
Repubblica Ceca: Dostal; Gudas, Krejcik; Kempny, Rutta; Hajek, Kundratek; Spacek; Cervenka, Sedlak, Kase; Palat, Kubalik, Tomasek; Kampf, Stransky, Vozenilek; Beranek, Flek, Kondelik.
Arbitri: Ansons, Schrader, Durmis, Nyqvist.
Note: O2 Arena, 17’413 spettatori. Penalità: 5 x 2’ contro la Svizzera; 6 x 2’ contro la Repubblica Ceca. Tiri in porta: 26-24 (5-5, 8-8, 12-8, 1-3). Svizzera senza Berra, Haas, Scherwey (tutti in soprannumero) e Bader (non ancora iscritto nel contingente rossocrociato al Mondiale). Svizzera in pista senza Nico Hischier dal 56’ al 60’ (l’attaccante vallesano è uscito per farsi medicare dopo essersi procurato un taglio allo zigomo dopo uno scontro con un avversario). A fine partita premiati quali migliori giocatori in pista Roman Josi e Matej Stransky.

Risultati e classifica
Girone A (a Praga): Svizzera-Repubblica Ceca d.r. 2-1, Norvegia-Finlandia 1-4. Classifica: 1. Svizzera 3/8. 2. Finlandia 3/7. 3. Canada 2/6. 4. Repubblica Ceca 3/6. 5. Danimarca 2/3. 6. Austria 2/0. 7. Gran Bretagna 2/0. 8. Norvegia 3/0.
Girone B (a Ostrava): Germania-Svezia 1-6, Stati Uniti-Slovacchia d.p. 4-5. Classifica: 1. Svezia 3/9. 2. Slovacchia 3/5. 3. Lettonia 2/4. 4. Stati Uniti 3/4. 5. Kazakistan 2/3. 6. Germania 3/3. 7. Francia 2/1. 8. Polonia 2/1.