Bellinzona Rockets impotenti sul ghiaccio della capolista

Un altra scoppola, un lineup incompleto e qualche sintomo di, comprensibile, frustrazione. La stagione dei Bellinzona Rockets si fa sempre più difficile e ormai vuota di significato, con le sconfitte consecutive ormai giunte a quota nove. Il compito di Sannitz e Scandella per questo ultimo mese di campionato con nove giornate ancora da disputare, dev'essere quello di far sì che la squadra scenda sul ghiaccio libera mentalmente e pronta ad approfittare di ogni opportunità di crescita.

A Basilea i Rockets sono chiamati a una sfida al limite del proibitivo, contro la capolista, come dimostrano i precedenti 10-2 e 4-0 incassati alla St. Jakob Arena. E anche stavolta i basilesi, pur senza dare l’impressione di sforzarsi particolarmente, prendono rapidamente in mano le operazioni e chiudono il primo tempo già in vantaggio di 3-0. Apre le marcature Schaub da posizione angolata al 7’11, raddoppia Higgins al 9’28” con un tiro al volo dalla blu, triplica Stukel, in mischia e in powerplay, al 18’57”. Una rete che fa perdere le staffe a Montandon, che scatena una bagarre generale, con gli arbitri costretti ad assegnare ben sette penalità. Mentre sull’altro fronte il solo Dufey, al 3’ e al 15’, mette sotto pressione Haller.

Le conseguenti penalità permettono a Rouiller di firmare il 4-0 a inizio periodo centrale (due secondi dopo il rientro di Marha, per la verità). Poi però i Razzi vivono la loro miglior fase e si creano qualche occasione da rete, con Schwab e con Hedlund e Marha in superiorità numerica. Dal 30’ via i padroni di casa riportano il baricentro del gioco dalle parti di Fadani e nel finale di periodo trovano altre due reti, con Ryser e Supinski.

A inizio terzo periodo i biancorossi avrebbero la possibilità in powerplay di addolcire perlomeno la pillola, invece arrivano altre due reti renane, firmate da Stukel e Rexha (su rigore). E dopo due reti con l’uomo in meno, per Balzer è un gioco da ragazzi firmare il 9-0 con espulso Albis e far così terminare lo strazio del povero Fadani (nove reti subite su 35 tiri). Messerli si mette in mostra con una bella parata su Fuss e rimane imbattuto nei 15' giocati, mentre Haller riesce a difendere lo shutout, nonostante i generosi tentativi dei bellinzonesi. La voglia non è certamente mancata, qualche bella azione si è anche vista, ma la differenza tra le due squadre si è rivelata essere semplicemente eccessiva. Con 74 punti i renani sono infatti i primi ad assicurarsi un posto nei playoff.

Sabato la prima partita casalinga del 2024 per Pastori e compagni, che alle 16.45 ospitano i Gck Lions.

Basilea - Bellinzona Rockets (3-0 3-0 3-0) 9-0
Reti: 7’11” Schaub (Rouiller, Küng) 1-0. 9’28” Higgins (Rouiller, Liniger) 2-0. 18’57” Stukel (Supinski) 3-0. 20’59” Rouiller (Fuss) 4-0. 34’57” Ryser (Stukel) 5-0. 35’46” Supinski (Kummer, Stukel/esp. Schwab) 6-0. 42’23” Stukel (Supinski/esp. Küng!) 7-0. 42’54” Rexha (rigore) 8-0. 45’36” Balzer (Schaub, Naber/esp. Albis) 9-0.
Basilea: Haller; Nater, Zubler; Rouiller, Higgins; Warmbrodt, Bircher; Ryser, Supinski, Stukel; Schaub, Kummer, Küng; Sablatnig, Fuss, Naber; Balzer, Rexha, Liniger.
Bellinzona Rockets: Fadani (45’36” Messerli); Törmänen, Ahlström; Montandon, Pastori; Albis, Schwab; Schelldorfer, Dufey, Impose; Puide, Dukurs, Liechti; Deluca, Hedlund, Cavalleri; Marha, Knörr.
Arbitri: Blasbalg, Gäumann; Allenspach, Wermeille.
Note: 2’114 spettatori. Penalità: 8 x 2’ contro il Basilea; 8 x 2’ + 1 rigore (42’54” Marha) contro i Bellinzona Rockets. Basilea senza Hüsler, Brügger (ammalati), Bachofner, Aeschbach, Näf, Sturny (infortunati); Rockets privi di Mini, Stockie, Tedoldi, Cortiana (infortunati). Hürlimann, Hughes, Guidotti, Jenni, Incir, Schönmann, Brazzola, Randhawa (in soprannumero). Migliori in pista Higgins e Dukurs.