Anche il Canada cade sulla marcia elvetica

L'Arena Riga viene invasa dai tifosi svizzeri per l'incontro del pomeriggio di sabato e i tifosi non rimangono certamente delusi, dalla prestazione dei loro pupilli, che, al termine di un incontro emozionante e combattuto, regolano il Canada per 3-2.

Già qualificata ai quarti di finale, grazie al successo della Repubblica Ceca contro la Norvegia, la Svizzera affronta il Canada nella quinta partita del girone B. Due i cambiamenti operati da Fischer rispetto alla vittoria contro la Slovacchia: l'inserimento di Genoni fra i pali al posto di Mayer e quello di Riat come tredicesimo attaccante, con il nome del sacrificato in difesa che corrisponde a Tobias Geisser.

Nei primi minuti il Canada fa la partita, grazie anche a un fallo di Glauser su Fantilli dopo un minuto. I nordamericani sono però imprecisi al tiro e la prima occasione capita al 6‘ sul bastone di Siegenthaler. Allo scadere della prima superiorità numerica rossocrociata è Malgin a crearsi una ghiotta occasione, ma ancora una volta Montambeault risponde presente. Fino alla prima sirena gli uomini di Fischer schiacciano gli avversari nel loro terzo, ma nemmeno Corvi e Glauser riescono a sbloccare il punteggio.

La prima parte di periodo centrale è più equilibrata, al 29’ tuttavia Niederreiter viene penalizzato per una spinta su Veleno, dopo che il canadese aveva colpito con un calcio – non ravvisato dagli arbitri – il capitano rossocrociato. Genoni ferma Fantilli e Toffoli, ma poi non può nulla sul tiro angolato del capitano canadese. Le foglie d'acero spingono ancora, in particolare con Carcone e Neighbours, mentre i rossocrociati sono bravi a non lasciarsi prendere dal nervosismo. E al 34‘ arriva, forse contro l'andamento del gioco ma con pieno merito, il pareggio rossocrociato, frutto di un'invenzione di Hischier. Da lì la partita cambia, Herzog si rende pericoloso in backhand e al 37’ arriva il vantaggio di Simion, più rapido di Middleton a raccogliere un tiro di Marti rimasto nello slot. A quel punto sono i canadesi a reagire, ma Genoni si salva in mischia.

La Svizzera affronta con grande maturità il terzo tempo, rischiando una prima volta al 48‘ con il 2 contro 1 non concluso da Carcone e Neighbours. In seguito però non viene sfruttata una superiorità numerica, con Fiala, in particolare, che manca il tiro buono. Il pallino del gioco rimane però in mano elvetica e arriva così il terzo gol, l'autore è Ambühl, il propiziatore è Niederreiter. Bertschy (fermato solo dal palo) e Hischier mancano il colpo del ko e il Canada ne approfitta per rifarsi sotto con Carcone che devia il tiro di Hunt alle spalle di Genoni. Genoni che pochi secondi dopo è però provvidenziale sull'occasione di Krebs. È l'ultima vera occasione della partita, perché nei due minuti in cui i canadesi sono sul ghiaccio con sei giocatori di movimento, la Svizzera non rischia più nulla.

Arriva così la quinta vittoria in altrettante partite e domenica sera contro la Repubblica Ceca, sarà in palio una buona fetta di primo posto di girone.

Canada - Svizzera (0-0 1-2 1-1) 2-3
Reti: 29'58" Toffoli (Laughton, Quinn/esp. Niederreiter) 1-0. 33'24" Hischier (Fora, Fiala) 1-1. 37'00" Simion (Marti, Haas) 1-2. 52'08" Ambühl (Niederreiter, Corvi) 1-3. 56'22" Carcone (Hunt, Neighbours) 2-3.
Canada: Montembeault; Weegar, Middleton; Bear, Hunt; Myers, Joseph; Barron; Blais, Veleno, Lucic; Quinn, Laughton, Crouse; Carcone, McBaine, Neighbours; Toffoli, Glass, Fantilli; Krebs.
Svizzera: Genoni; Kukan, Siegenthaler; Glauser, Moser; Loeffel, Marti; Fora; Malgin, Hischier, Fiala; Ambühl, Corvi, Niederreiter; Bertschy, Richard, Herzog; Simion, Haas, Miranda; Riat.
Arbitri: Bjork (Sve), Frandsen (Dan); Hautamaki (Fin), Ondracek (Cec).
Note: Arena Riga, 8234 spettatori. Penalità: 3 x 2’ contro il Canada; 2 x 2' contro la Svizzera. Tiri in porta: 29-26 (6-16, 15-6, 8-4). Canada senza Hofer (in soprannumero). Svizzera priva di Mayer, Geisser, Senteler (in soprannumero). Timeout Canada al 59'10" Canada senza portiere dal 58'08" al 60'00". Premiati quali migliori giocatori in pista, Tyler Toffoli e Dario Simion.