hockey

Riuscito il primo test con una big

Nella sera del debutto di Hischier e Siegenthaler la Svizzera si impone per 4-2 contro la Slovacchia ed è a un passo dai quarti di finale

In sintesi:
  • Alle reti di Siegenthaler e Niederreiter rispondono Kudrna e Regenda, ma Marti e Haas regalano ai rossocrociati la vittoria
  • I 205' di imbattibilità raggiunti da Mayer e soci sono il nuovo record nazionale
Partita decisa nel terzo tempo, ma il successo è meritato
(Keystone)
18 maggio 2023
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Nel quarto incontro contro la Slovacchia si alza il livello dell'avversario, recentemente impostosi due volte in amichevole contro i rossocrociati e che ha iniziato il suo Mondiale con una vittoria e due sconfitte, una delle quali ai rigori. Si alza anche però, e decisamente, il livello della selezione di Patrick Fischer, che accoglie Nico Hischier e Jonas Siegenthaler, entrambi inseriti in prima linea, il centro vallesano con Denis Malgin e Kevin Fiala, il difensore zurighese al fianco di Dean Kukan. Rientra in formazione anche Janis Moser, cosicché scivolano in soprannumero Damien Riat e Sven Senteler. In porta c‘è Robert Mayer.

Il primo portiere a essere chiamato in causa è stato Mayer, attento sul tentativo di Nemec. Al quinto minuto si vede anche la Svizzera, con l'anticipo di Hlavaj su Haas e poi i tiri di Simion e Miranda. E al cambio successivo arriva l'1-0. L'autore è uno degli ultimi arrivati, Jonas Siegenthaler, che spara dalla blu e buca Hlavaj, approfittando anche dello screen del suo compagno ai New Jersey Devils Nico Hischier. Al 7’ c‘è l'occasione per il raddoppio, ma Richard, solo contro il portiere avversario, spara alto. La reazione slovacca arriva al 10’ ma Mayer risponde presente sul doppio tentativo di Kelemen. Nella seconda parte di primo periodo la Svizzera ha a disposizione due superiorità numeriche. Ci provano senza successo Fiala (alto di poco), Loeffel, Haas e, a fil di sirena, Malgin (fermati da Hlavaj).

La prima occasione del secondo periodo ce l'ha Haas al 23‘, ma il capitano del Bienne spara alto. Poco dopo però Koch perde il disco sulla blu offensiva, Ambühl riparte e serve a Niederreiter il punto del 2-0. La gioia è di brevissima durata visto che 21" più tardi sull'altro fronte Kudrna sfrutta una situazione analoga, su suggerimento di Kelemen. Dopo qualche minuto di pressione slovacca e un'inferiorità numerica ben superata, la Svizzera torna a fare il gioco e si crea una grande occasione con Malgin al 33’. Hlavaj ferma però l'attaccante di Colorado presentatosi da solo di fronte a lui. Nel finale i rossocrociati si ritrovano nuovamente con l'uomo in meno sul ghiaccio e lo fa ancora bene, con dapprima un tentativo di Bertschy alto e poi con un contropiede di Simion fermato fallosamente da Panik. Il rigore è sacrosanto, ma Kevin Fiala si fa ipnotizzare da Hlavaj. La Slovacchia torna ad attaccare e Regenda sfrutta un rebound concesso da Mayer per pareggiare a 31" dalla sirena.

Il terzo periodo viene ovviamente interpretato dalle due squadre in maniera più guardinga, con la prima occasione sul bastone di Fiala al 45‘, ma che il sangallese non sfrutta. Al cambio successivo Mayer è molto reattivo sul doppio tentativo di Hrivik. Al 47’ Richard vince un ingaggio offensivo, Marti tira immediatamente e la sfortunata deviazione di Ivan con il guantone rende impossibile l'intervento al suo portiere: la Svizzera è di nuovo in vantaggio. La Svizzera continua a difendersi con ordine e quando Hlavaj lascia la sua gabbia Haas chiude i conti con il 4-2. Il quarto successo in altrettante partite avvicina in maniera importante i rossocrociati ai quarti di finale. Contro Canada, Repubblica Ceca e Lettonia potrebbe però ancora servire almeno un punto, a dipendenza anche dagli altri risultati.

Svizzera - Slovacchia (1-0 1-2 2-0) 4-2
Reti: 5'07" Siegenthaler (Malgin, Hischier) 1-0. 24'47" Niederreiter (Ambühl) 2-0. 25'08" Kudrna (Kelemen, Panik) 2-1. 39'29" Regenda (Okuliar, Knazko/esp. Miranda) 2-2. 46'51" Marti (Richard) 3-2. 59'25" Haas (Miranda, Simion/a porta vuota) 4-2.
Svizzera: Mayer; Fora, Geisser; Kukan, Siegenthaler; Glauser, Moser; Loeffel, Marti; Bertschy, Richard, Herzog; Malgin, Hischier, Fiala; Niederreiter, Corvi, Ambühl; Simion, Haas, Miranda.
Slovacchia: Hlavaj; Nemec, Koch; Grman, Knazko; Rosandic, Ivan; Janosik, Gandos; Panik, Hrivik, Kelemen; Hudacek, Sukel, Kudrna; Chromiak, Tamasi, Regenda; Okuliar, Cacho, Lunter.
Arbitri: Holm (Sve), Macfarlane (Usa); Nothegger (Aut), Ondracek (Cec).
Note: Arena Riga, 4'480 spettatori. Penalità: 2 x 2’ contro la Svizzera; 3 x 2’ + 1 rigore (38'26" Panik) contro la Slovacchia. Tiri in porta: 36-13 (10-6, 13-4, 13-3). Svizzera priva di Genoni, Riat, Senteler (in soprannumero). Slovacchia priva di Cehlarik (infortunato), Lantosi, Riecicky (in soprannumero). Al 38'26" rigore parato da Hlavaj a Fiala, dopo fallo d'emergenza di Panik su Simion. Al 58'09" timeout della Slovacchia che gioca senza portiere dal 58'30" al 59'25". Premiati a fine partita quali migliori giocatori in pista, Jonas Siegenthaler e Milos Kelemen.