Il 58enne torna in riva al Ceresio, dove aveva già guidato gli Juniores Elite. A Davos, con lui in panchina ci sarnno ancora Flavien Conne e Krister Cantoni
È una vecchia conoscenza dell’hockey ticinese il nuovo allenatore del Lugano. Quel Serge Pelletier che alle 19.15 tornerà a sedersi sulla panchina bianconera. Questa volta come Head Coach, dopo aver in precedenza assistito Jim Koleff (titolo vinto nel 1999 alla Valascia), e aver diretto per oltre 10 anni aveva il settore giovanile del Lugano.
Il 54enne tecnico canadese sarà assistito in panchina da due vice allenatori. Paul Di Pietro, ex giocatore di Zugo, Ambrì, Lugano e Langnau e il canadese Rob Cookson, 58 anni, in precedenza nello staff degli Ottawa Senators. Il primo arriverà a Lugano nei prossimi giorni, per il secondo dopo aver ricevuto il permesso di lavoro. Stasera a Davos per guidare il Lugano insieme a Pelletier , ci saranno ancora Flavien Conne e Crister Cantoni.
Le prime parole del nuovo coach bianconero. «Conosco alcuni giocatori per averli gia allenati, penso che il punto numero uno sarà l’atteggiamento al lavoro, e naturalmente ritrovare la fiducia nei propri mezzi. Ci saranno sicuramente alcuni cambiamenti. Si cercherà di adattare il gioco ai giocatori che ho a disposizione. Voglio che ognuno possa esprimersi al meglio. Obiettivi? Non voglio parlare di playoff, ma vogliamo migliorarci partita per partita, e raccogliere punti su una base regolare».
Con Pelletier e il suo staff tecnico è stato firmato un contratto fino a fine stagione. Ma se dovessero fare bene, ci potrebbe essere un prolungamento delle stesso? Hnat Domenichelli risponde così. «Non è una domanda a cui posso rispondere oggi – dice il direttore sportivo del Lugano –. Le priorità attuali sono diverse. Abbiamo scelto Pelletier perché il nostro club in questo momento ha bisogno di persone che vogliono aiutare il club. Per quanto riguarda invece tutti i contratti, i rinnovi e i prolungamenti, sino a fine campionato non faremo più alcuna comunicazione».