Prima sconfitta nel nuovo anno per la formazione di Pelletier. In una partita decisa dai gol di Ambühl ed Herzog nelle prime battute del periodo centrale
Viaggio a vuoto nei Grigioni per il Lugano di Serge Pelletier. Che incassa la prima sconfitta del nuovo anno, in una partita in cui a passare per primi sono proprio i grigionesi, grazie a Luca Hischier, il fratello del ben più noto Nico, stella dei New Jersey Devils, che approfitta di un 'liscio' di Loeffel per segnare l'1-0 già al 4'24''. La squadra di Pelletier – che, nonostante il recupero di Jörg e di Vauclair, nei Grigioni decide di mandare in pista la medesima formazione ammirata la domenica prima a Berna, quindi di nuovo con Chorney in soprannumero – però non ci sta, e dopo un paio di buone occasioni, in particolare con Dario Bürgler, una dozzina di minuti dopo festeggia il punto del pareggio: a firmarlo è il topscorer Linus Klasen, magistralmente servito da McIntyre, quando i bianconeri possono beneficiare di 1'22'' in doppia superiorità numerica.
Tuttavia, ai padroni di casa bastano 34 secondi nel periodo centrale per ritrovare il vantaggio, grazie a un tiro di Andres Ambühl, che sorprende Zurkirchen tra i gambali. E il capitano gialloblù è pure all'origine della terza segnatura dei padroni di casa, realizzata in seconda battuta da Herzog al 24'25''. Con i ticinesi che, a quel punto, nel periodo centrale non sono ancora riusciti a impensierire il portiere Aeschlimann. Quelle due reti, a conti fatti, avranno un grosso peso sull'esito del confronto. Con il Lugano che prova sì a reagire, ma viene frenato nel suo slancio soprattutto dalla sua indisciplina. Con il Davos che chiude poi i conti al 53'21'', sfruttando una sfortunato tocco col pattino del povero Loeffel (rete poi assegnata a Tino Kessler) che mette alle spalle di Zurkirchen il disco del 4-1. Prima del definitivo 5-1 di Palushaj a tre minuti dal termine, in situazione di superiorità numerica.