Il tecnico bianconero, per la sfida di domani sera a Belgrado (ore 20), è insieme prudente e consapevole del potenziale del Lugano
Coppe europee atto secondo per l’Fc Lugano. Dopo l’eliminazione subita dal Fenerbahce nei preliminari di Champions League, i bianconeri domani sera a Belgrado affronteranno il Partizan nell’andata del terzo turno dei preliminari di Europa League. È un avversario ostico, ma alla portata dei ragazzi di Mattia Croci-Torti. Se coi turchi le possibilità di passare il turno erano minime, per questo duello le chance sono infatti maggiori. I serbi, nel precedente turno, hanno subito due pesanti sconfitte dalla Dynamo Kiev, con uno punteggio finale di addirittura di 9-2 a favore degli ucraini.
I serbi, non va dimenticato, come il Lugano sono comunque primi in classifica nel loro campionato, con tre vittorie nei primi tre incontri. Rivali da prendere dunque con le pinze, in uno stadio conosciuto per essere davvero infuocato. Mister Croci-Torti alla tradizionale conferenza stampa pre-partita si è così espresso: «Lo sappiamo tutti, è una partita importantissima. Se vogliamo andare avanti nel nostro cammino europeo, dobbiamo vincere questo spareggio. Dalla sfida contro i turchi abbiamo ricavato la consapevolezza di poter giocare a determinati livelli. Ma ora è venuto il momento di cercare di vincere. Daremo il massimo, sappiamo però che avremo di fronte una squadra storica del calcio continentale, benché sia reduce da una doppia sfida con la Dynamo Kiev un po’ sottotono. Ma sarà un avversario molto tosto, non v'è dubbio. Abbiamo guardato attentamente le partite giocate dal Partizan nelle amichevoli, in Europa e in campionato. Possiede fra l'altro giocatori che hanno militato in Svizzera, come Kalulu e Jovanovic. È una squadra con molti buoni giocatori offensivi, perciò dovremo essere molto attenti: prediligono infatti il gioco d'attacco. Dovremo essere bravi a bloccare i loro attaccanti. Sono sicuro che i giocatori serbi hanno voglia di riscatto, e le vittorie in campionato li avranno senz'altro aiutati. Se vogliamo vincere, dobbiamo essere una squadra molto umile. Siamo consapevoli dell’atmosfera che incontreremo in questo stadio, noi non siamo abituati a giocare in questi impianti, però fa parte del gioco, ed è un aspetto affascinante. Purtroppo, come sempre, dovremo giocare in pratica due volte in trasferta, dato che il nostro stadio d Cornaredo non è omologato per le partite continentali. L’unico fattore positivo che a Thun il campo è sintetico, superficie che ormai noi conosciamo bene e alla quale invece i nostri avversari non sono abituati».
Perno del centrocampo, il 27enne centrocampista bianconero Anto Grigic potrebbe essere fra gli undici che il Crus sceglierà di mandare in campo. Il giocatore è fiducioso, in vista della sfida di domani sera: «Stiamo attraversando un buon momento di forma, le vittorie in campionato ci hanno dato tanta energia positiva. E non dimentichiamo che fin qui abbiamo avuto pochissimi infortuni, un fattore importante. Siamo pronti, il nostro focus è in questo momento concentrato esclusivamente su questa partita. Se riusciremo a mostrare in campo le nostre capacità , sono molto fiducioso sull’esito del match. Queste sono le partite che tutti noi sogniamo da sempre di poter giocare. Vogliamo passare il turno, teniamo tantissimo a proseguire lungo questo cammino così importante, ed è magnifico poter scendere in campo in uno stadio glorioso e pieno di tradizioni come questo». Assenti per la partita di stasera saranno Renato Steffen, che sconterà la sua terza e ultima giornata di squalifica, e Mattia Bottani, fermo a causa di un risentimento muscolare alla coscia.