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Ancora il Besiktas, ci vuole un'altra serata da libri di storia

Il Lugano ospita la compagine turca, battuta 3-2 lo scorso ottobre a Istanbul, nei playoff di Europa League. Croci-Torti: ‘Carte in regola per giocarcela’

(5 ottobre 2023, Anto Grgic festeggia il gol del clamoroso 2-3)
21 agosto 2024
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Era il 5 ottobre 2003 e alla Vodafone Arena di Istanbul (meglio conosciuta come Tüpras Stadyumu), il Lugano viveva dieci minuti tra i più folli della sua ultracentenaria storia. Sotto 2-0 all’80’, a fine partita usciva dal campo nel tripudio generale, dopo i gol di Aliseda, Vladi e Grgic che avevano capovolto il risultato. A dieci mesi di distanza, la sorte ha rimesso una di fronte all’altra le due società dai colori bianconeri. Questa volta non più nella fase a gironi di Conference League, bensì nel più prestigioso spareggio per la League Phase (che continueremo, impropriamente, a chiamare fase a gironi) di Europa League. Un doppio appuntamento che i bianconeri di Mattia Croci-Torti affrontano con la consapevolezza di aver già raggiunto il primo obiettivo stagionale, vale a dire l’accesso a un autunno continentale: in caso di eliminazione nel doppio confronto con la compagine turca, infatti, il Lugano verrebbe dirottato nel girone unico di Conference. Uno smacco contro i sottocenerini, per contro, per un Besiktas che in estate ha investito in maniera pesante sul mercato, rappresenterebbe un colpo durissimo da digerire.

Giovedì sera, alla Stockhorn Arena di Thun, sarà la squadra affidata a Giovanni van Bronckhorst a partire con i favori del pronostico. Tuttavia, il Lugano ha dimostrato contro il Fenerbahce, nel secondo turno preliminare di Champions, di potersela giocare alla pari, dato di fatto ribadito contro il Partizan Belgrado nei preliminari di Europa League. I bianconeri, tra l’altro, arrivano da un weekend nel quale hanno avuto vita facile per superare il Brühl nel primo turno di Coppa Svizzera e potranno affrontare la sfida di ritorno, tra sette giorni in Turchia, senza l’assillo di una partita di Super League, visto che la Sfl ha accettato la richiesta del rinvio dell’impegno di sabato a Losanna… «La decisione della Lega – afferma Mattia Croci-Torti – potrà avere un effetto sulla sfida di ritorno, per quella di giovedì la preparazione è stata breve, come sempre. La squadra ha riposato lunedì, ha svolto un defaticamento martedì e, in pratica, ha avuto soltanto la giornata odierna per preparare la partita con il Besiktas. Ad ogni modo, si tratta di un ritmo al quale ci stiamo abituando. D’altro canto, con una rosa competitiva come la nostra, possiamo sempre scendere in campo dando il 100%. In vista del ritorno, però, avremo a disposizione un’intera settimana di allenamento e ciò ci permetterà di approcciarci alla sfida di Istanbul con ritmi di avvicinamento molto più consoni».

Il Besiktas che proverà a mettere i bastoni tra le ruote alle ambizioni bianconere non è che il vago parente di quello battuto un anno fa nel confronto d’andata (poi vittorioso 2-0 al Letzigrund nel ritorno). Le delusioni dell’ultima stagione hanno convinto la dirigenza a mettere mano al portafoglio e a muoversi sul mercato in modo importante. Hanno lasciato la società più vecchia di Istanbul ben 26 giocatori, rimpiazzati da 23 arrivi. E tra questi ultimi spiccano nomi importanti, come quelli di Ciro Immobile dalla Lazio, Rafa dal Benfica, Gabriel Paulista dall’Atletico Madrid, Cher Ndour dal Psg e Jean Onana dal Marsiglia...: innesti che hanno portato il valore della rosa da 129 a 142 milioni di euro. In particolare, l’arrivo di Ciro Immobile ha dato una scossa all’attacco delle Aquile Nere: l’ex laziale ha messo a segno doppiette sia nella Supercoppa turca contro il Galatasaray (5-0), sia nella seconda sfida di campionato contro l’Antalyaspor. Il bomber italiano sarà l’osservato speciale della partita di Thun, anche alla stregua di quanto era successo nei 180’ contro il Fenerbahce, quando un altro reduce della Serie A, Edin Dzeko, aveva segnato ben quattro volte… «Sono due giocatori con caratteristiche diverse. A Dzeko piace avere il pallone nei piedi, Immobile è uno che attacca la profondità a ogni piè sospinto. È l’attaccante italiano con più gol negli ultimi dieci anni e l’unico ad aver vinto la scarpa d’oro, per cui gode del nostro massimo rispetto. Una cosa che accomuna questi due grandi attaccanti è il fiuto del gol, molto sviluppato in entrambi. Dovremo dunque prestare attenzione a Immobile, così come a tutti gli altri giocatori offensivi di una squadra che fa del gioco d’attacco una delle sue prerogative. In Turchia ha messo a segno 11 reti in tre partite e questo la dice lunga sulla sua pericolosità».

Alla luce della qualità dell’avversario, un pareggio potrebbe essere un risultato da non scartare a priori, per poi provare un nuovo colpaccio a Istanbul… «Abbiamo le carte in regola per giocarcela dal primo minuto, non possiamo stare a pensare alla sfida di ritorno. Lo scorso anno eravamo stati bravi a centrare qualcosa di incredibile rimontando il doppio svantaggio, quest’anno abbiamo dimostrato, sia con il Fenerbahce sia con il Partizan, di poter combattere ad armi pari. È una partita alla quale teniamo molto e che vogliamo vincere».

Anche perché, vale la pena ricordarlo, ogni punto conquistato equivale a un incasso consistente. Qualificarsi per la fase a gironi di Europa League porterebbe nelle casse bianconere 4,31 milioni di euro, contro i 3,17 incassati in Conference, mentre ogni vittoria verrebbe pagata 450’000 euro (150’000 il pareggio) contro i 400’000/133’000 della terza competizione continentale.

Croci-Torti avrà tutta la rosa a sua disposizione, eccezion fatta per Albian Hajdari, squalificato dopo l’espulsione rimediata settimana scorsa nel ritorno contro il Partizan Belgrado.

In campo domani sera altre due squadre svizzere, entrambe in Conference League. Quella che aspetta il Servette è una missione praticamente impossibile. A Londra, infatti, i granata affronteranno il Chelsea che parte ovviamente con tutti i favori del pronostico. Qualche chance in più, per contro, per il San Gallo, chiamato a ospitare al Kybunpark il Trabzonspor, quarto dell’ultimo campionato turco.