Calcio

Il Lugano può e deve crederci

Bianconeri chiamati a vincere a Istanbul per proseguire il loro cammino in Champions League. Si riparte dal 4-3 di Thun a favore del Fenerbahce

29 luglio 2024
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Pare difficile l'impresa a cui è chiamato il Lugano di Mattia Croci-Torti, che domani sera a Istanbul (ore 19) sfiderà il Fenerbahce nel ritorno del secondo preliminare di Champions League. L'unico risultato utile per la truppa bianconera, infatti, sarà la vittoria. Dopo il successo colto la scorsa settimana nella gara d'andata dai turchi a Thun, infatti, non ci sarà alcuna possibilità di speculare.

Per quando ardua, ad ogni modo, la missione per i sottocenerini è comunque possibile: il 4-3 a favore della squadra allenata dal guru José Mourinho, infatti, era scaturito anche a causa di qualche errore e di qualche disattenzione di troppo da parte dei luganesi, che regalarono agli avversari almeno un paio di gol. Per il resto, in campo non si era poi vista questa grande differenza fra le due formazioni. Se i bianconeri riusciranno a mantenere alta la concentrazione dal primo all'ultimo minuto, dunque, avranno tutte le carte in regola per contendere al Fenerbahce l'accesso al terzo turno preliminare della Coppa dalle grandi orecchie, dove ad attenderli ci sarebbero i francesi del Lille.

Provvidenziale per tenere aperto il discorso qualificazione, alla Stockhorn Arena, si era rivelata l'ultima rete luganese, firmata dal difensore argentino Milton Valenzuela quando si era ormai allo scadere dei tempi di recupero. In vista della gara di domani, sarà ovviamente importante riuscire a passare per primi in vantaggio, o quantomeno difendere lo 0-0 più a lungo possibile, per poi cercare quel gol che garantirebbe al Lugano come minimo di andare a giocarsi tutto ai tempi supplementari. Non facile sarà pure l'ambiente, sul Bosforo, dove si attendono cinquantamila caldissimi tifosi locali, capaci di caricare al massimo i turchi e, al contempo, di intimidire sia i sottocenerini sia – ma speriamo logicamente di no – la squadra arbitrale inglese.

Del resto, neppure lo scorso anno i bianconeri partivano coi favori del pronostico quando volarono a Istanbul per affrontare il Besiktas per la fase a gironi della Conference League: eppure, malgrado fossero finiti doppiamente in svantaggio, riuscirono poi a reagire nel migliore dei modi, andando addirittura a ribaltare il risultato nel giro di pochi minuti, imponendosi infine per 3-2. Un precedente che certo può confortare il gruppo guidato da coach Mattia Croci-Torti, che in questo primissimo scorcio di stagione ha già mostrato grande carattere, cogliendo due vittorie nei primi due turni di campionato malgrado prestazioni non impeccabili, evidente segno di compattezza. Nel caso dovesse invece andar male, il cammino continentale di Bottani e compagni proseguirebbe nel preliminare di Europa League, dove l'avversario sarebbe il Partizan Belgrado.

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