CALCIO

Battere il Partizan per assicurarsi un autunno europeo

Giovedì alla Stockhorn Arena il Lugano deve mettere a buon frutto il successo di sette giorni fa a Belgrado per accedere ai playoff di Europa League

13 agosto 2024
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Battere il Partizan Belgrado, assicurarsi un nuovo autunno europeo (male che vada in Conference League) e buttarsi alle spalle, dopo averne tratto i doverosi insegnamenti, la prima sconfitta in Super League, domenica a Cornaredo contro il Lucerna. Questi gli obiettivi del Lugano di Mattia Croci-Torti per la sfida di ritorno del terzo turno preliminare di Europa League, in programma giovedì sera nell’esilio della Stockhorn Arena di Thun. La battuta d’arresto contro gli svizzero centrali ha fatto male per il modo nel quale si è materializzata, al termine di una partita nella quale i padroni di casa sono chiaramente apparsi superiori all’avversario, salvo concedere qualche ingenuità difensiva costata molto, ma molto cara (all’immagine del primo pareggio lucernese, facilitato dall’errato disimpegno di Amir Saipi). Giovedì i bianconeri tornano su un palcoscenico europeo che in questa torrida estate ha sin qui regalato una sola soddisfazione materiale, ma molti apprezzamenti morali. La vittoria di una settimana fa nella capitale serba, firmata dal gol di Mattia Zanotti, ha dimostrato come quella bianconera sia una compagine ormai matura per competere ad armi pari anche con squadre dal palmarès ben più glorioso (il Partizan vanta 27 titoli e 16 Coppe nazionali). Proprio come aveva già dimostrato nei primi due impegni, validi per il secondo turno preliminare di Champions League, contro il Fenerbahce di José Mourinho, messo a mal partito sia a Thun, sia nella replica di Istanbul. Da quelle due partite erano giunti soltanto applausi e la convinzione di aver compiuto un ulteriore passo avanti nel processo di maturazione, dalla trasferta a Belgrado è finalmente arrivata anche la vittoria (con tanto di relativo assegno bancario), che in Europa mancava dalla clamorosa rimonta del 5 ottobre 2023 a Istanbul contro il Besiktas.

Ne consegue che giovedì sul manto erboso sintetico della Stockhorn Arena, sarà proprio il Lugano a dover dimostrare di saper reggere il ruolo di favorito. Il vantaggio di un gol non rappresenta un tesoretto sul quale costruire una serata di tutta tranquillità, per cui appare scontato che i bianconeri non proveranno a gestire la partita, ben sapendo tuttavia che un pareggio permetterebbe loro di superare il turno e accedere ai playoff di Europa League. D’altra parte, quella di gestire i risultati positivi non è una delle prerogative di una squadra costruita per comandare il gioco e, possibilmente, farlo dalla metà campo in su (a Belgrado 80% di possesso palla nei primi 25 minuti): lo ha ribadito proprio la sconfitta contro il Lucerna, nella quale i bianconeri per ben due volte si sono fatti rimontare, prima di essere trafitti nei minuti finali. Occorrerà dunque una prestazione molto attenta per non rovinare quanto di buono mostrato in Serbia. Il Partizan è una compagine in grossa difficoltà soprattutto nella sua tre quarti, come dimostra il totale di 9-2 con il quale è stato sconfitto dalla Dynamo Kiev nel secondo preliminare di Champions, ma nelle ripartenze sa essere pericoloso, all’immagine della decisiva parata nel primo tempo di Saipi su Xander Severina.

Per quanto riguarda l’undici che scenderà in campo a Thun, è probabile che Mattia Croci-Torti metta mano a una panchina densa di qualità. Nell’ultimo impegno di Super League, ad esempio, sono rimasti fuori dall’undici iniziale Papadopoulos (una delle gradite sorprese di questa prima parte di stagione), Valenzuela, Bislimi, Zanotti, tutti giocatori che, con ogni probabilità, ritroveranno un posto da titolari contro il Partizan Belgrado. Ancora indisponibile Bottani, in forse Hajdari dopo il guaio fisico di domenica.

In campo anche il Servette che allo Stade de Genève dovrà mettere a frutto il buon 0-0 ottenuto settimana scorsa a Braga. In Conference League, invece, già segnata appare la strada dello Zurigo dopo la sconfitta 3-0 subita al Letzigrund per mano del Vitoria Guimaraes, mentre il San Gallo cercherà di difendere contro i polacchi dello Slask il 2-0 ottenuto al Kybunpark.