Un solo neo-acquisto nell'undici iniziale, il canadese Brault-Guillard, il quale se la cava più che egregiamente
4.5¬ Saipi¬ Un errore in disimpegno subito dopo lo 0-1 (graziato dalla cattiva mira di Mabil, ma nei primi minuti un intervento decisivo su Muci, liberato da uno svarione di Mai.
4.5¬ Brault-Guillard¬ Unico neo-acquisto schierato nell’undici di partenza. Buona prova, sostiene la manovra offensiva e ci mette fisico in fase di non possesso palla, riducendo praticamente al silenzio Schürpf.
3¬ Mai¬ Prestazione claudicante. Inizia con uno svarione che potrebbe costare il gol del vantaggio zurighese, poi al 23’ trattiene Tobers in area di rigore e l’arbitro Schnyder, dopo aver consultato il video, decreta il rigore. Esce infortunato al ginocchio e questa non è una buona notizia.
4¬ El Wafi¬ Molto più sicuro rispetto al collega di reparto. Non commette particolari errori, anche se in alcune circostanze la tendenza a voler giocare palla invece di scaricarla all’indietro lo porta ad assumersi inutili rischi.
4.5¬ Valenzuela¬ Nel primo tempo, per quanto la manovra bianconera si sviluppi soprattutto sulla fascia di sua competenza, l’apporto dell’argentino è limitato. Nella ripresa cresce e spinge con decisione. Il gol di Bislimi nasce da un suo preciso spiovente sui piedi di Mahou.
4.5¬ Doumbia¬ Nei primi 45’ viene spesso preso in mezzo dai centrocampisti delle cavallette, anche perché Belhadj si fa sovente trovare fuori posizione. Nella ripresa, con Grgic al suo fianco, la sua capacità di calamitare palloni lo porta a essere uno dei protagonisti della rimonta.
3.5¬ Belhadj¬ Non trova mai la posizione in mezzo al campo. Si lancia troppe volte in discese individuali palla la piede che non portano a nulla e che aprono spazi per le ripartenze ospiti.
3.5¬ Cimignani¬ Troppa confusione. Come Blehadji sembra non riuscire a posizionarsi nello schieramento voluto da Croci-Torti. Va spesso a intasare la zona centrale dell’attacco bianconero, con palloni che non riesce praticamente mai a gestire.
4.5¬ Bislimi¬ Prima parte anonima, cresce nel corso della ripresa, quando tutta la squadra appare più viva. Al 92’ il suo inserimento viene premiato da Mahou con il pallone che vale il gol della vittoria.
5¬ Bottani¬ È il più pericoloso tra i bianconeri. In una paio di circostanze costringe Hammel a sfoderare interventi importanti. Nei primi 45’ è l’unico a mettere un po’ di fosforo alla manovra bianconera. Nella ripresa è costretto a uscire dopo il brutto fallo di Maurin.
4¬ Aliseda¬ Si crea due buone opportunità: nella prima non angola a sufficienza la conclusione e Hammel arriva a deviare in corner, nella seconda viene anticipato al momento della battuta da Paskotsi. Può solo migliorare.
4.5¬ Grgic¬ Il suo ingresso in campo garantisce una regia a una squadra apparsa nel primo tempo priva di un direttore. Distribuisce il gioco con sagacia e tiene in mano le chiavi del centrocampo. Vicino al gol su punizione, dà il via dalla bandierina all’azione del pareggio.
4.5¬ Przybylko¬ Entra in campo e il primo pallone che tocca lo deposita alle spalle di Hammel. Bravo nel gioco di boa, anche grazie a due piedi che gli permettono di difendere spalle alla porta più di un pallone.
4¬ Mahou¬ Ha il merito di mettere sui piedi di Bislimi il pallone della vittoria, ma per il resto combina pochino. Anzi, troppo spesso si incaponisce nel dribbling con il risultato di perdere palla.
4.5¬ Papadopoulos¬ Entra al 68’ per l’infortunato Mai e dimostra immediatamente di essere un centrale che non disdegna il duello fisico. Nell’eventualità sempre meno remota della partenza di Hajdari, potrà essere un innesto importante.
sv¬ Dos Santos¬ Esordio nell’ultimo quarto d’ora per il miglior giocatore dell’ultima Challenge League.
4.5¬ Croci-Torti¬ L’impostazione dell’undici iniziale non è stata la migliore e lui stesso lo ha ammesso a fine partita. Tuttavia, come sua abitudine, nella pausa azzecca le mosse giuste e il Lugano della ripresa appare tutta un’altra squadra.