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‘Puntiamo dritti alla promozione’

Domani al Comunale contro il Thun riparte la stagione del Bellinzona e il Ceo Pablo Bentancur Jr non nasconde di avere davvero molta fiducia

In sintesi:
  • Domani riparte il campionato cadetto e il Bellinzona, reduce da un paio di mesi molto positivi, spera di ritrovare la stessa continuità mostrata sul finire del girone d'andata
  • Il Ceo granata Pablo Bentancur Jr, secondo cui il distacco in classifica dai leader Sion e Thun non è incolmabile, parla apertamente di promozione nella massima serie
25 gennaio 2024
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Alla vigilia della ripresa del campionato cadetto, facciamo il punto della situazione in casa granata in compagnia del Ceo Pablo Bentancur Jr, al quale chiediamo innanzitutto di fare un bilancio di queste prime settimane di lavoro dopo la pausa invernale, magari pensando ai giorni di ritiro trascorsi a Veronello.

«Laggiù è andato tutto molto bene, malgrado il gran freddo», ci spiega il dirigente. «L’importante è che quel tempo sia servito per unire il gruppo, per lavorare bene e per giocare in amichevole. Tutti gli obiettivi che avevamo prima di partire per il Lago di Garda sono stati raggiunti. Il maggiore di questi era quello di rimettere in forma i giocatori dopo le Feste, e ci siamo riusciti. Anche se, devo dirlo, tutti si sono comportati molto bene, specie in confronto a quanto era successo negli ultimi anni, quando ne vedemmo un po’ di tutti i colori. Per intenderci, nessuno si è presentato sovrappeso, ciò significa che tutti hanno svolto il lavoro a livello personale che era stato ordinato dal nostro preparatore prima del rompete le righe. I test d’entrata lo hanno dimostrato, così come anche il primo allenamento ci ha subito dato segnali confortanti: tutti erano tonici e vogliosi di lavorare. L’impegno che vedo quest’anno è del tutto diverso, molto superiore».

Con quale animo affrontate il ritorno in campionato?

Siamo molto ottimisti. Abbiamo avuto il tempo per lavorare bene, e per recuperare alcuni giocatori che erano stati indisponibili per problemi fisici nelle ultime partite della prima fase.

Riprendete subito col botto, visto che domani al Comunale arriverà il Thun, squadra che condivide il primato in classifica col Sion.

Sarà una partita importantissima, fondamentale, appunto perché affrontiamo una delle due capolista. Ed è proprio su quelle due squadre che noi dovremo fare la nostra corsa. Quindi, sarà uno scontro cruciale.

Nel senso che il vostro obiettivo è andare a raggiungerle?

Certo, vogliamo lottare almeno per il secondo posto, che mette in palio lo spareggio con la penultima della Super League per un posto nella massima serie.

Il distacco in classifica – 14 punti – non è troppo grande?

Ti dico di no: in fondo, abbiamo lo stesso ritardo che avevamo a questo punto della stagione due anni fa nei confronti del Breitenrain, e alla fine riuscimmo a vincere il campionato. Più che avere speranze, dunque, sappiamo che si può fare, e ciò ci dà fiducia. Siamo convinti di poterlo fare.

Il mercato quali novità vi sta portando?

Siamo contenti di avere già definito e firmato gli accordi con Jorge Benguché, un attaccante in cui crediamo molto. Lui può rivelarsi davvero un giocatore importante per noi, è uno che in Challenge League può senz’altro fare la differenza. Del resto, era stato cercato anche da squadre di Super League, ma alla fine siamo stati noi a ingaggiarlo.

La punta honduregna, 27 anni, in effetti non è un giocatore qualunque, visto che di recente è stato convocato dalla sua Nazionale per giocare una serie di amichevoli negli Stati Uniti...

Esatto, lui però alla fine, in accordo con noi, ha deciso di non partire, preferendo restare qua per prepararsi nel modo migliore col Bellinzona. Ciò dimostra chiaramente che il giocatore è molto serio ed è molto coinvolto dalla nostra causa.

Altre novità che potrebbero darvi una grossa mano?

Farò il nome di Aris Sörensen, 22enne difensore centrale che abbiamo prelevato dall’Yverdon. Anche lui ha già firmato. Stiamo comunque trattando anche con altri giocatori, di cui per ora non posso fare il nome, ma che certo arriveranno molto presto. Il mercato, del resto, si è appena aperto, quindi è certo che andremo a rinforzarci ulteriormente. Tutte le squadre si stanno muovendo, ma è normale. Il mercato invernale è speciale, perché non si pensa solo alla seconda parte della stagione, ma l’occhio è già rivolto al prossimo anno.

La situazione relativa al patentino di Mario Rosas Montero ancora non si è sbloccata, ma con Benavente, che lo sta sostituendo, tutto sta andando per il meglio, quindi non siete troppo preoccupati da questa vicenda…

Confermo che in questo senso non ci sono novità. Ma, in effetti, abbiamo ormai trovato un modo di lavorare fatto di armonia ed equilibrio, e quindi continueremo su questa strada senza problemi.

Infine, cosa vorresti dire ai tifosi granata per convincerli a tornare numerosi al Comunale?

Stiamo lavorando per offrire uno spettacolo ancora migliore di quello che abbiamo mostrato negli ultimi mesi. Vorremmo che i tifosi venissero allo stadio a prescindere dai risultati, che lo facessero soprattutto per la bellezza del gioco. E credo che, in questo senso, sapremo accontentarli.