Promotion League, il Chiasso sconfitto a Nyon al culmine di giorni in cui si è parlato molto di aspetti che esulano dal campo. Tre espulsi tra i rossoblù
Una giornata da dimenticare che segue una settimana difficile, fuori e dentro il campo. Il Chiasso interrompe il suo filotto di risultati utili consecutivi e l’assalto alle zone alte della classifica perdendo a Nyon. Lo fa al termine di una brutta prestazione, che riflette il nervosismo di giorni complicati: oltre alle espulsioni di Anelli e di mister Cau si registra un ingresso in campo decisamente sopra le righe del preparatore atletico.
Venerdì l’Associazione calciatori elvetica aveva lanciato la bomba, dando seguito alle voci che da tempo si susseguono nei dintorni del Riva IV e denunciando una situazione problematica con calciatori senza stipendi e intenzionati a boicottare allenamenti e partite. La reazione del Chiasso è stata affidata a una nota stampa dove si spiegava che le pendenze sono di competenza della vecchia società, verso cui si sta agendo per vie legali, e che mai nessuno ha pensato di non scendere in campo.
I rossoblù erano chiamati a rispondere sul terreno da gioco a eventi che hanno fatto parecchio rumore. La squadra veniva da un periodo positivo e affrontava una delle favorite. Tutto quanto poteva andare storto lo ha fatto, a cominciare da due decisioni arbitrali (un rigore negato e un gol annullato a Martorana) che non sono piaciute alla truppa chiassese. Sotto una pioggia battente, lo Stade Nyonnais si è fatto vedere dalle parti di Mitrovic in un paio di occasioni per poi trovare il vantaggio con una caparbia azione sulla sinistra, palla al centro per Gomis che non ha spinto la palla in rete al primo tentativo, ma ci è riuscito al secondo, con Mitrovic ormai a terra e impossibilitato a reagire. Il Chiasso ha reagito subito e Bezziccheri ha insaccato con una pregevole conclusione rasoterra e angolata scoccata da qualche metro fuori dall’area di rigore. Nella ripresa, dopo una chance non sfruttata da Martorana, sono stati i padroni di casa a impegnare maggiormente il portiere Mitrovic. Nel finale lo Stade Nyonnais non si è accontentato del pari e quando mancavano ormai una decina di minuti è ripassato in vantaggio: a segno Escorza che ha eluso l’intera retroguardia rossoblù.
Nel finale Anelli ha rimediato la seconda ammonizione della sua partita per insulti all’arbitro ed è finito anzitempo sotto la doccia, così come il tecnico Cau. Nell’immediato post gara tutti in campo a protestare e Rodriguez si è avvicinato in modo decisamente minaccioso a un avversario. Scene che denotano nervosismo. Una brutta giornata, dopo una brutta settimana, per il Chiasso, ora chiamato (di nuovo) a rispondere con le prestazioni alle voci dentro e fuori dal campo.
Reti: 8’ Gomis 1-0 24’ Bezziccheri. 1-1 83’ Escorza 2-1
Chiasso: Mitrovic; Anelli, Onkony, Palsson (85’ Ortolani); Stefanovic, Kamé (78’ Perissinotto), Bezziccheri, Martorana; Mattei, Nivokazi, Manicone.
Note: 90 spettatori, ammoniti: 26’ De Pierro, 34’ Gomis, 38’ Bezziccheri, 48’ Nivokazi, 76’ Kamé, 91’ Guedes. Espulsi 91’ Anelli (ammonito al 19’ e 91’), 92’ Cau (ammonito al 25’ e al 92’); a partita conclusa espulso il preparatore atletico Rodriguez.