Il Chiasso supera il Breitenrain al Riva IV, ma il futuro del club rimane incerto. Gentile: ‘Non è facile, ma noi facciamo il nostro lavoro’
Fuochi d’artificio al Riva IV: una festa di addio, anche se nessuno riesce a dire quella parola? Il Chiasso rischia il fallimento, uno spettro via via più presente col passare delle settimane. Il revisore dei conti ha portato i libri in tribunale, per cui il tempo stringe. Ci sono due gruppi interessati, uno locale e uno estero con una sede in Svizzera, ma se vogliono veramente mettere una pezza alla situazione rossoblù lo devono fare nelle prossime ore, nel tempo che verrà concesso. La squadra, per intanto, va avanti e vuole mettercela tutta sul campo. Lo ha dimostrato ancora contro il Breteinrain, battuto 2-1.
«Non è facile, non posso negarlo», confessa capitan Gentile a fine gara, mentre Anelli, spesso contestato, va sotto la curva dove gli ultrà cantano "il Chiasso siamo noi". «Navighiamo a vista, ci siamo detti che dobbiamo fare il nostro lavoro fino alla fine, quello in campo. Siamo uniti e la vittoria di oggi lo dimostra ancora una volta. Stringiamo i denti sino alla fine e poi tireremo le somme. Lunedì? Saremo qui ad allenarci, sarebbe da stupidi mollare ora e vedere poi la situazione risolversi, vanificando il lavoro svolto da luglio». I calciatori hanno chiesto un incontro alla società, avvenuto il giorno stesso dell’assemblea, cosa è stato riferito? «Ci hanno chiesto di non mollare e di continuare a lavorare. Stanno cercando una soluzione».
Parlando di calcio giocato, che purtroppo da settimane non è più il primo pensiero dei tifosi nonostante il bel torneo dei ragazzi di Tirapelle, Gentile definisce la sua una compagine «fastidiosa. Siamo battaglieri e puntiamo più sulla cosiddetta garra che sul bel gioco o sul tiki-taka: un modo di fare che può dividere, lo sappiamo».
Pronti via e il Breteinrain ha mostrato di non essere venuto in visita di cortesia, facendo tremare Mitrovic con un tiro a lato. Ma già al 3’ proprio Gentile ha sbloccato la sfida per i rossoblù, con una conclusione dal limite. Partita dunque subito messa sui binari giusti, dopo lo spavento iniziale. I padroni di casa hanno avuto altre due occasioni, rischiando però nella seconda metà del primo tempo di subire il pari da un avversario vivo e frizzante. Anche nella ripresa gli ospiti hanno provato a prendere le redini della contesa, andando vicinissimi al pari dopo pochi minuti con Konopek (che aveva sciupato pure l’occasione nel primo tempo). A siglare ancora una rete è stato però Nivokazi, caparbio a insistere sull’azione sino a battere Hornung. Finita? No, perché il Breteinrain ha avuto ancora il tempo di accorciare, senza poi però impegnare più Mitrovic nel finale.
Reti: 3’ Gentile 1-0. 82’ Nivokazi 2-0. 84’ Chatton 2-1
Chiasso: Mitrovic; Pani, Onkony, Anelli; Stefanovic (88’ Martorana), Perissinotto (52’ Nivokazi), Kamè, Mattei; Gentile; Ronchetti (63’ Said), Manicone.
Note: 230 spettatori. Ammoniti: 38’ Anelli, 44’ Rodriguez (preparatore fisico), 50’ Manicone, 70’ Nivokazi, 77’ Ajeti, 77’ Bachofner (vice allenatore Breitenrain).