Il progetto di Giochi diffusi non ha convinto il Comitato olimpico internazionale. Tra sette anni si andrà dunque in Francia e tra undici a Salt Lake City
La candidatura svizzera non ha convinto il Comitato olimpico internazionale, la nostra nazione non ospiterà dunque i Giochi olimpici e paralimpici invernali del 2030. I vertici dell'organizzazione, riuniti a Parigi per una riunione del comitato esecutivo, hanno infatti proposto la Francia quale Paese ospitante. Il Cio non è infatti convinto dell'idea di avere delle Olimpiadi diffuse su tutto il territorio nazionale e ha dunque deciso di non proseguire le discussioni. La stessa sorte è toccata alla candidatura svedese.
La Svizzera si era poi proposta anche per l'edizione del 2034, ma anche in questo caso si è vista rispondere picche, con la preferenza che è andata al progetto degli Stati Uniti per il ritorno a Salt Lake City, già sede dei Giochi del 2002.
Per ora i due eventi di St. Moritz (1928 e 1948) rimangono dunque gli unici ad avere avuto luogo nel nostro Paese, dopo che numerosi altri tentativi sono sfumati allo scoglio della votazione popolare. Ci potremo però ritentare nel 2038, anno per il quale avremo diritto a dialoghi preferenziali.