Il tedesco si è aggiudicato la Parigi - Nizza al termine di una frazione vinta dal colombiano Quintana. E adesso anche il ciclismo si ferma
Il tedesco Maximilian Schachmann ha vinto la Parigi - Nizza al termine della settima tappa, il cui arrivo in salita a La Colmiane è andato ad arricchire il palmarès del colombiano Nairo Quintana, impostosi in solitaria. L'allungo di Quintana è nato a 4 km dall'arrivo di una salita di 16,3 km, mentre il belga Benoot ha atteso gli ultimi 1500 metri per sferrare l'attacco alla maglia gialla, riuscendo però a guadagnare appena una dozzina di secondi, non sufficienti per scavalcare il tedesco in classifica generale. Il capitano della Bora ha così difeso una maglia gialla che portava dalla prima tappa. Decimo nella storia della "corsa verso il sole" ad aver mantenuto l'insegna del primato dalla prima all'ultima frazione, ha conquistato a 26 anni la vittoria più prestigiosa della carriera.
La Parigi - Nizza ha messo in evidenza il ciclismo colombiano. Oltre al numero di Nairo Quintana, appena 30.enne e sempre candidato a una vittoria al Tour de France, le strade verso la Costa Azzurra hanno proposto un Sergio Higuita (22 anni) che nonostante non sia riuscito a fare la differenza nell'ultima frazione, ha comunque chiuso al terzo posto della generale a 59" dal vincitore.
Con l'annullamento delle corse in programma nelle prossime settimane, il ciclismo entra ora in un periodo di pausa forzata. Tutti si chiedono quanto durerà, ma nessuno conosce la risposta.