La seconda tappa della Parigi - Nizza ha fatto vittime illustri. Oltre al colombiano, attardati anche i francesi Alaphilippe e Pinot
L'italiano Giacomo Nizzolo (Ntt) ha vinto la seconda tappa della Parigi - Nizza, la prima soggetta a una sorta di porte chiuse che ha limitato l'accesso del pubblico alle zone di partenza e di arrivo. A Châlette-sur-Loing il tedesco Maximilian Schachmann ha mantenuto la maglia di leader. La frazione, lunga 165,5 km, è costata cara ai due favoriti per la vittoria finale, Nairo Quintana e Julian Alaphilippe. Il colombiano è rimasto coinvolto in una caduta a 25 km dall'arrivo e al termine ha accusato un ritardo superiore al minuto e mezzo, proprio come il francese, appiedato da una foratura a 30 km dal traguardo.
Nel finale lo slovacco Peter Sagan ha provocato un'ulteriore rottura del gruppo nella quale è rimasto distanziato Thibaut Pinot, costretto a lasciare sul campo 20". Per contro, il colombiano Sergio Higuita e l'italiano Vincenzo Nibali, giunti in un gruppo di testa ridotto a una dozzina di corridori, hanno realizzato un ottimo affare in classifica generale.
Nizzolo ha fatto valere la sua punta di velocità , la stessa che gli aveva permesso di conquistare per due volte la maglia ciclamino al Giro d'Italia, per superare il tedesco Pascal Ackermann e il belga Jesper Stuyven. Domani terza frazione tra Câlette-sur-Loing e La Châtre, lungo un percorso pianeggiante di 212,5 km.