TEST DRIVE

Jimny Country, Suzuki per l’avventura dura

Simpatico e docile alla guida, questo compatto 4x4 resta un riferimento nel fuoristrada tecnico. L’accoglienza è per due, con ampia zona di carico

Il fascino del fuoristrada duro e puro continua a distinguere con merito il compatto Jimny Country, dotato di meccanica 4x4 tradizionale con marce ridotte
5 agosto 2023
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Ha una forte personalità e continua a vantare un significativo grado di specializzazione, anche per questo confermandosi non soltanto simpatico ma in special modo intelligente: forse anche per questo il sempreverde Jimny sopravvive nel mare di Suv e crossover prettamente stradali, “costola” del concetto originario di veicolo concepito per affrontare i terreni difficili. Proprio quello che il piccolo 4x4 Suzuki continua invece a fare, evoluto il minimo indispensabile dalle sue origini lontane, sempre fortemente godibile quando si ricerca un mezzo rustico, semplice, sincero e autentico. Con le sue linee squadrate, che permettono di individuare con la massima facilità gli ingombri della carrozzeria, e le dimensioni sempre ridotte – la lunghezza è di 3,65 metri, la larghezza pari a 1,65 m – che gli consentono di accedere pressoché ovunque lasciando indietro gran parte dei veicoli di concezione più attuale.

Nelle ultime stagioni il Jimny è commercializzato nella variante autocarro Country, dotato di due soli posti in combinazione al grande vano posteriore di carico a tutto volume e separato dalla consueta griglia divisoria in metallo. Una limitazione in verità soltanto apparente, poiché viaggiare in quattro su questa vettura compatta è sempre stato un po’ un sacrificio, ancor più volendo aggiungervi dei bagagli. Così com’è, invece, esprime in fondo la massima razionalità: in due lo spazio vitale è compatto ma comunque vivibile e ben godibile – tra l’altro completabile con schermo a sfioramento inclusivo di navigazione e connettività smartphone –, mentre dal portellone si accede a quasi un metro cubo di volume (863 litri per la precisione) dove accomodare attrezzature o bagagli. Senza contare la disponibilità di numerose personalizzazioni anche tecniche (sospensioni, trasmissione) che permettono di estendere ulteriormente il potenziale di questo 4x4 “vero” ma miniaturizzato.

Su asfalto il Jimny Country è agilissimo in città, naturalmente, ma i suoi terreni preferiti restano le stradine anguste, specie montane, oltre ai percorsi extraurbani dove si muove con buona agilità a patto di “digerire” il marcato rollio in curva e lo sterzo un po’ lento. Non è un veicolo nato per correre ma per passeggiare e, in quest’ottica, permette tanto relax insieme a un solido coinvolgimento, se si è in sintonia con la filosofia del mezzo. Il motore è il collaudato quattro cilindri aspirato di 1.5 litri, piuttosto elastico nella zona medio-bassa del regime, ma capace di sostenere validi allunghi nella zona alta del contagiri quando serve ottenere lo scatto più rapido. Ben manovrabile il cambio, a cinque rapporti, mentre sul piano dei consumi le percorrenze variano parecchio a seconda dello scenario di guida: in città o a bassa andatura si può restare sui 6 l/100 km mentre in autostrada si sfiorano i 10 l/100 km, per una media di circa 8 l/100 km usandolo a tutto campo. Per i trasferimenti a lungo raggio serve naturalmente un po’ di pazienza, dato che il 4x4 giapponese si mostra sufficientemente confortevole solo fino a 100 km orari o poco più, successivamente mostrando una crescente rumorosità sia meccanica sia aerodinamica. Sono presenti gli ausili attivi alla guida di base, con avviso superamento corsia e frenata automatica di emergenza.

Fuori dal bitume, naturalmente, si possono poi apprezzare le doti “pro” del mezzo, forte del solido telaio a longheroni con ponti rigidi su entrambi gli assali. Spiccano la luce da terra di 20,5 cm e gli sbalzi ridottissimi, mentre la trazione integrale del tipo 4x4 inseribile è completa non soltanto delle marce ridotte ma pure del controllo elettronico di trazione, che simula il lavoro dei differenziali autobloccanti frenando opportunamente le singole ruote con minor aderenza. In questo modo viene garantita la necessaria motricità anche con una o persino due ruote con ridotto contatto al suolo, come può accadere in buche o avvallamenti molto pronunciati. Sono inoltre presenti sia l’assistente di frenata automatica nelle discese ripide sia l’ausilio alla ripartenza in salita.

Scheda tecnica

ModelloSuzuki Jimny Country
VersioneCompact+ AllGrip 4X4
Motore4 cilindri benzina, 1.5 litri
Potenza, coppia102 cv, 130 Nm
TrazionePosteriore/Integrale inseribile
CambioManuale a cinque rapporti
Massa a vuoto1’172 kg
0-100 km/hN.d. secondi
Velocità massima145 km/h
Consumo medio7,7 l/100 km (omologato)
Prezzo31’990 Chf