Dopo la riduzione delle previsioni sulla produzione da parte di Axpo si ribadisce la necessità di testare la tecnologia su impianti di medie dimensioni
Dopo che il gruppo energetico argoviese Axpo, fra i più importanti in Svizzera, ha notevolmente ridotto le previsioni sulla produzione di energia elettrica dai cosiddetti parchi solari alpini, il promotore del progetto al Nara ribadisce a laRegione: l’avevamo detto e siamo rimasti inascoltati, la tecnologia va testata prima su impianti di medie dimensioni.
“Come una scampagnata in un campo minato”. Così, senza mezzi termini, il presidente del Patriziato di Gordevio Mario Laloli e il segretario Paolo Maddalena definiscono le uscite al pascolo negli alpeggi che, a causa della presenza del lupo, rischiano l’abbandono e lo spopolamento.
Nel suo commento, il direttore Daniel Ritzer parla di quella che definisce ‘La crisi ipoglicemica (autoindotta) della Bns’; facendo riferimento alla decisione presa la scorsa settimana dalla Banca nazionale svizzera di dimezzare il costo del denaro. Una mossa con cui l’istituto ora guidato da Martin Schlegel ha implicitamente riconosciuto di aver sbagliato per eccesso col rialzo degli interessi tra il 2022 e il 2023.
Di ‘Giustizia ticinese’ scrive invece in un secondo commento Franco Zantonelli; il quale torna sulla destituzione dei giudici Siro Quadri e Francesca Verda Chiocchetti, misura presa dal Consiglio della magistratura. Lo fa tracciando un parallelismo con il caso di Franco Verda, il presidente del Tribunale penale cantonale che nel giugno del 2001 venne condannato per essersi fatto corrompere da Gerardo Cuomo, un boss del traffico internazionale di sigarette.
Infine di combine, più o meno innocenti, si parla nella rubrica Sportellate nelle pagine sportive. Dalle leggi non scritte della boxe, alle tante incongruenze del mondo del calcio.
Buona lettura!