Continuo a leggere la Regione, dopo aver iniziato da ragazzino a leggere l’Eco di Locarno durante il golpe contro Gorbaciov. Sono un tipo piuttosto fedele, o forse troppo abitudinario.
Negli ultimi tempi mi sento però attratto dall’idea del tradimento, o perlomeno della rottura delle mie abitudini. Perché? Perché nelle pagine della Regione è sempre presente il sedicente Spaziolibero, pagina a pagamento dove danarosi imprenditori (oligarchi?) spacciano un cocktail velenoso di sovranismo e negazionismo climatico.
A occhi poco attenti addirittura questa pagina si mimetizza fra le altre pagine, facendo finta di essere vera informazione. Trovo molto triste che un quotidiano, per necessità di finanziamenti, si senta autorizzato a promuovere una simile ipocrisia. Quando leggevo l’Eco di Locarno mi indignavo per gli annunci di prostitute sul Mattino della Domenica, ma forse quelli erano più fedeli alla linea editoriale che oggi lo "Spaziolibero" sulla Regione.