Questa percentuale, in riferimento al tema del costo dei premi delle casse malati, può avere due accezioni: è il problema ma può pure essere la soluzione.
Partiamo dal problema. In Ticino i premi di cassa malati cresceranno del 10,5% nel 2024, registrando così non solo l’aumento percentuale più alto di sempre, ma anche l’aumento più alto tra tutti i cantoni svizzeri. E come se non bastasse, tutto ciò in uno dei periodi peggiori degli ultimi decenni, con i salari e le pensioni che stagnano e l’inflazione che aumenta. In altre parole: il potere d’acquisto viene eroso, con gravi ripercussioni sui budget familiari, soprattutto per coloro che ricevono poco dai sussidi o che vi sono esclusi.
Questo ennesimo e inaccettabile aumento dei premi mette in luce più che mai quella che è la più grave distorsione del nostro sistema, l’elefante nella stanza, la questione più importante di tutte e che i partiti borghesi non vogliono discutere: il premio uguale per tutti, indipendentemente dal reddito. Con un esempio, il manager della banca che guadagna 500’000 franchi all’anno paga lo stesso premio di un cassiere del supermercato, che se va bene di franchi all’anno ne guadagna 50’000, 10 volte di meno!
Ma il 10% è anche la soluzione. Perlomeno quella di corto termine, quella che il popolo può adottare alle urne l’anno prossimo. Mi riferisco all’iniziativa popolare che il mio partito ha lanciato a livello federale e che prevede che i premi di cassa malati non pesino più del 10% del reddito disponibile di un’economia domestica. Perché al di là delle discussioni strutturali e sui massimi sistemi, oggi il ceto medio vive un’emergenza sociale e dobbiamo dare risposte immediate. Se non dovesse passare l’iniziativa federale, abbiamo depositato anche un’iniziativa popolare cantonale, che riproporrà lo stesso principio per il solo Canton Ticino.
Come tutte le grandi battaglie di conquista sociale promosse dal Partito Socialista, penso all’Avs o al diritto di voto per le donne, non abbiamo dubbi che a medio termine riusciremo a riformare il sistema nell’ottica di una cassa malati unica con premi proporzionali al reddito. È per questo che stiamo valutando una nuova iniziativa popolare con questo obiettivo. Ma fino ad allora i cittadini non devono venir strangolati da premi sempre più insopportabili.