Gobbi come Babbo Natale

Per non rovinarci le imminenti Feste la notizia poteva giungere anche dopo l’Epifania. Non sarebbe cambiato nulla? O anzi Sì! L’emittente TeleTicino di Melide, sempre più cassa di risonanza della “Lega new age” in un’intervista slinguazzata tra il conduttore con il “trota” di via M. Boglia, ci ha anticipato la notizia; ossia che il capo del Dipartimento istituzioni Gobbi vorrebbe ricandidarsi nuovamente (voti permettendo) alle prossime elezioni fra meno di tre anni! Accidenti che fuga in avanti. E non ci avremmo dato peso se il diretto interessato non avesse confermato personalmente le intenzioni. E lo ha fatto celebrando, come nel suo stile, il funerale dell’“amico” Zali, affermando che l’Udc (probabilmente Piero Marchesi) alla prossima votazione ce la farà in quanto ne avrebbe pure diritto (?!). E se lo dice lui... E qui dobbiamo scomodare lo scrittore greco Esopo: “Più piccola è la mente più grande è la presunzione”. Se è così che si manifesta il bene per il Ticino allora anche i magnaccia fanno gli interessi delle lucciole. Ormai siamo abituati all’ego gobbismo più smisurato che si possa immaginare. Ma predire il proprio futuro (e quello altrui) con quasi 3 anni di anticipo nemmeno il Mago Otelma si esporrebbe a cotanta goffaggine. Beh, questi sembrerebbero i propositi per il futuro prossimo e remoto del kapo del D.I. Mai aspettarsi qualche concetto serio per sistemare il malandazzo del Ministero pubblico, togliere la polvere al progetto Ticino 2000 o la riorganizzazione dei Corpi di polizia che nessuno vuole? Ma va e quando mai? questi non sono problemi importanti e comunque, a quanto pare, non suoi. E di fare quattro passi indietro e liberare l’aria e la cadrega? Ci rifletta onorevole, ci rifletta. Il tempo c’è. La sua smania di avere il controllo totale su tutto e tutti ci ha ormai rotto i cosiddetti. E se le Polizie comunali hanno già dato il benservito ai suoi astrusi concetti, un motivo ci sarà. Continui a riflettere onorevole, continui.