I dibattiti

Una ‘lista’ di motivi per dire ‘no’ allo skatepark di Mendrisio

La Lista civica per Mendrisio non ha votato il messaggio municipale. Unica nota a favore, aver riutilizzato l'area dismessa dell'ex Macello

Tiziano Fontana
(Ti-Press)

La Lista civica ha votato contro il credito per l’area ex Macello dove sono previsti nuovi posteggi e lo skatepark.

Lo ha fatto per i seguenti motivi:
1) volere riutilizzare un’area dismessa, come è il caso per quella che ospitava il Macello comunale, è una scelta politica lungimirante, che chiediamo da anni per tutte le aree dismesse presenti nei dieci “Quartieri” di Mendrisio, evitando di cementificare aree verdi, come purtroppo avvenuto a Genestrerio per le nuove palestre.

Il fondo oggetto del messaggio si trova in un’area centrale vicina alla stazione con cui è collegata da un sottopasso, quindi servita dai mezzi pubblici, ed è attorniata da strade. Nel messaggio del Municipio si legge che «nell’ambito dei lavori del Piano direttore comunale […] si è confermata e consolidata l’esigenza territoriale di mantenere un vuoto urbano a vocazione pubblica per l’area dell’ex Macello comunale»: la Lista civica non condivide questa “esigenza territoriale”.

Riteniamo infatti che una simile area, vista la prossimità alla stazione, dovrebbe ospitare un edificio legato alla Supsi o all’Università, istituzioni sempre alla ricerca di nuove aree dove espandersi (come per esempio gli Atelier dell’Accademia di architettura previsti nell’area compresa tra la via Bolzani e i beni culturali ex Ospedale della Beata Vergine e chiesa dei Cappuccini, area che gli obiettivi di salvaguardia dell’Inventario federale Isos suggeriscono di mantenere a verde).

L'area dell'ex Macello comunale è fortemente urbanizzata e quindi gli studenti potrebbero ben meditare sulla qualità dello spazio urbano e sulla qualità di vita, nonché sulla densificazione e sullo sviluppo centripeto.

2) Non condividiamo l’inserimento delle tre strutture legate alla pratica di uno sport, lo skate, in una zona così coinvolta da un costante traffico automobilistico e inquinamento dell’aria e fonico. Non riteniamo che sia una zona dove si possa inserire un’area di svago. Se, come si legge nel messaggio, lo skate park provvisorio sul terreno adiacente al campo esterno da pallacanestro della scuola media non potrà purtroppo essere confermato o ingrandito, vista la futura nuova edificazione liceale, malgrado sia molto frequentato dai giovani, allora sarebbe intelligente trovare sempre in quella vasta area dove sorgono le scuole medie, il liceo e la Spai, palestre e campi da calcio uno spazio per realizzare lo skate park.

Del rapporto di minoranza non condividiamo la proposta di eventualmente utilizzare l'area del pozzo di San Martino, non solo perché vicinissimo all'autostrada – vi è da chiedersi quale è il grado di inquinamento fonico di quella zona – ma perché contrari a cementificare aree a copertura verde.

3) Nutriamo pure dubbi sul “processo partecipato" con il coinvolgimento di giovani indicato nel messaggio, anche alla luce di quanto si è potuto leggere nei due contraddittori rapporti commissionali. Infatti, abbiamo constatato una divergenza rilevante confrontando i due rapporti a proposito del numero di giovani coinvolti: venti secondo il rapporto di maggioranza; 18 poi 7 e poi 5 alla fine della procedura secondo il rapporto di minoranza.