Per promuovere la felicità e il benessere dei cittadini svizzeri dovremmo in primo luogo mantenere quelle particolarità storiche e istituzionali che ci rendono diversi dal resto del mondo: federalismo, neutralità, sussidiarietà. Le tre priorità di questa legislatura sono a mio giudizio: (1) mantenere le sovranità e neutralità svizzere, (2) affrontare con responsabilità l’isteria climatica ed energetica e (3) restituire ai cittadini il controllo della propria previdenza vecchiaia e sanitaria. Inoltre, senza il passaggio verso un’immigrazione di qualità, qualsiasi soluzione puntuale potrebbe venir vanificata. Laddove possibile, è centrale lasciare la competenza ai Cantoni, ai Comuni o, meglio ancora, alla società civile e al mercato.