Il presidente sezionale democentrista critica il Municipio: ‘Ha sottovalutato la volontà popolare assegnando a Tiziano Galeazzi un dicastero parziale’
«Non siamo soddisfatti, anzi siamo delusi». Il diretto interessato ha mantenuto la collegialità parlando del dicastero attribuitogli, ma il presidente della sezione luganese dell'Unione democratica di centro (Udc) esprime tutto il rammarico del partito per l'assegnazione del Dicastero consulenza e gestione orfano della Divisione finanze al neomunicipale Tiziano Galeazzi. «L'entrata in Municipio, ovviamente, non l'avremmo voluta con queste modalità – premette Alain Bühler –. Tiziano Galeazzi però è entrato e quindi l'Udc adesso diventa partito di governo. Purtroppo sono molto deluso dall'attribuzione dei dicasteri. Il Municipio ha assegnato a Galeazzi un dicastero parziale, svuotato del suo fulcro: la Divisione finanze».
«Con questo non vogliamo sminuire le divisioni che gli sono state attribuite e che sono certamente importanti – prosegue il presidente, da noi sentito –, ma è chiaro a tutti che la parte da leone la facevano la Finanze. Questo non soddisfa evidentemente l'Udc che era pronta da tempo ad assumersi il ruolo di partito di governo per il bene della Città. Agendo in questo modo il Municipio ha deciso di sottovalutare la volontà dei cittadini che hanno sostenuto l'Udc e hanno portato Tiziano a essere il primo subentrante della Lista Lega-Udc alle ultime elezioni comunali. Come sezione e come gruppo in Consiglio comunale (Cc) non condividiamo questa decisione». Una decisione che il vicesindaco Michele Foletti ha motivato parlando di continuità. «La continuità la dà il Municipio in corpore. Il Progetto nuova amministrazione del 2016 era chiaro: ha dato una nuova struttura di sette dicasteri per sette municipali. Di fatto oggi sei municipali si sono attribuiti sei dicasteri e mezzo e al settimo ne è rimasto metà».
Come interpreta l'Udc quindi questa decisione? Un segnale di sfiducia nei confronti della persona? Del partito? «Se si tratta di volontà di ostacolare Galeazzi o l'Udc non lo posso dire io. Il Municipio ha preso una decisione, che Tiziano è chiamato a rispettare ai fini della collegialità. Per quanto riguarda l'Udc, e il proprio gruppo in Cc, trarremo le nostre conclusioni e agiremo di conseguenza. Quello che è importante adesso e deve essere al centro dell'attenzione di tutti è Lugano. Dopo tutto quello che è successo, è necessario che la legislatura riparta». E con lo sguardo rivolto al futuro, Bühler sottolinea che l'obiettivo per le Comunali del 2024 è «restare in Municipio». Rimanendo alleati con la Lega o correndo da soli? «È presto per fare queste valutazioni, se ne discuterà a tempo debito».
Intanto, la sezione si sta riorganizzando anche all'interno del Cc: Galeazzi non solo era consigliere, ma fungeva anche da capogruppo. «Per questo ruolo lo sostituirò io – spiega Bühler –, mentre a subentrargli sarà Siro Mazzuchelli, che entrerà nel legislativo da ottobre e siederà anche nella Commissione della pianificazione». Sarà invece Zahra Rusconi che subentrerà ad Antonio Chiesa a novembre.