Muralto, il Consiglio di Stato sanziona sindaco e due municipali
Nella vicenda dell'ex contabile comunale condannato per appropriazione indebita e amministrazione infedele aggravata, per il governo ci sono state 'lacune importanti'
Il Consiglio di Stato ha sanzionato con una multa il sindaco Stefano Gilardi e due municipali del comune di Muralto. Il provvedimento, scrive il governo in una nota diramata oggi, è stato preso nelle scorse settimane, "ed è da ricondurre a carenze risalenti alle passate legislature nell’esercizio dei doveri di conduzione e sorveglianza sull’amministrazione comunale, di cui l’organo esecutivo è responsabile. A seguito della procedura penale, che negli scorsi anni ha coinvolto un ex dipendente del Comune di Muralto, sono stati pure svolti degli approfondimenti di vigilanza amministrativa. Dagli stessi è risultato che nelle passate legislature vi erano lacune importanti di sistema nell’esercizio dei doveri di direzione e sorveglianza sull’amministrazione comunale, di cui l’organo esecutivo comunale è responsabile in base ai disposti della Legge organica comunale. Lacune di questo genere sono rischiose e non permettono di intervenire e correggere tempestivamente disfunzioni nell’operato dell’amministrazione".
La vicenda a cui fa riferimento il governo riguarda l'ex contabile comunale di Muralto, al quale sono stati riconosciuti i reati di ripetuta appropriazione indebita aggravata (per aver sottratto 120mila franchi dalle casse comunali), amministrazione infedele aggravata (in merito al mancato invio di richiami per imposte non pagate per oltre 3 milioni di franchi) e falsità in documenti.
Per il Consiglio di Stato in questo caso specifico, queste disfunzioni "sono state il terreno in cui hanno trovato spazio gravi inadempienze da parte di un funzionario comunale, il cui agire ha portato a considerevoli perdite per il Comune per mancato incasso di tasse e imposte e che ha dato pure adito alla nota procedura penale nei suoi confronti".
Ma dopo le critiche, la concessione. Nel senso che per il Consiglio di Stato "va osservato che nel frattempo il Municipio di Muralto ha adottato correttivi, quali la formalizzazione delle deleghe di competenza ai servizi dell’amministrazione e l’esecuzione da parte dell’organo di controllo esterno di verifiche supplementari oltre a quelle previste dalla legge. Va altresì precisato che le responsabilità amministrative dei membri di Municipio non intaccano le responsabilità e la condanna penale a carico dell’ex funzionario, stabilite penalmente".
Il provvedimento a carico dei membri di Municipio sanzionati è diventato definitivo, non essendo stato interposto ricorso al Tribunale cantonale amministrativo.
