Tennis

‘Affaire’ Sinner, saltano fisioterapista e preparatore atletico

Entrambi ‘non fanno po più parte della squadra’: la positività al Clostebol costa il posto ai due membri dello staff dell'altoatesino

Repulisti nello staff
(Keystone)
23 agosto 2024
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Il fisioterapista e il preparatore atletico coinvolti nel caso di positività al Clostebol di Jannik Sinner "non fanno più parte della squadra" dell'altoatesino. La conferma dell'interruzione del rapporto dei due protagonisti dell'affaire doping con il n.1 al mondo arriva dall'ufficio stampa del tennista azzurro, che precisa: "Ci siamo separati e auguriamo loro buona fortuna".

A marzo, tra i tornei di Indian Wells e Miami, Sinner era risultato positivo per due volte al Clostebol. L'azzurro non è stato squalificato perché ha dimostrato che la positività è stata provocata da una contaminazione: niente dolo né negligenza attribuibili al tennista. Secondo la ricostruzione, il fisioterapista ha usato su un proprio dito uno spray contenente Clostebol. A fornirgli il prodotto, sarebbe stato il preparatore atletico. Il primo, quindi, avrebbe trattato i muscoli di Sinner e il dito ‘contaminato’ avrebbe trasmesso la sostanza illecita al tennista.

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