Altra impresa di Svitolina, Swiatek a casa

La favola di Elina Svitolina, numero 76 al mondo a Wimbledon con una Wild Card, rientrata alle competizioni da tre mesi dopo la maternità si è qualificata per le semifinali del torneo londinese dopo aver eliminato la numero 1 delle classifiche Iga Swiatek.

La polacca ha commesso un numero di errori estremamente più alto rispetto all'ottavo di finale con Bencic, dimostrando di non aver ancora adattato completamente il suo gioco alla superficie erbosa, ma l'ucraina ha offerto una prova solida, sfruttando appieno la propria esperienza. Vinto il primo set togliendo il servizio all'avversaria all'ultima possibilità, ha perso il secondo al break dopo aver recuperato uno svantaggio di 3-1, ma nel terzo ha dettato legge fin da subito, chiudendo la pendenza con un chiaro 6-2 in 2h51’.

«Se prima dell'inizio del torneo qualcuno mi avesse detto che sarei arrivata in semifinale, eliminando la numero uno al mondo, l'avrei preso per pazzo – ha commentato nell'intervista in campo la 28enne di Odessa –. È stato difficile giocare contro una ragazza con cui ho legami stretti anche fuori dal campo e che è stata una delle prime a schierarsi a favore dell'Ucraina, nella mia testa non è ancora del tutto chiaro cosa ho fatto».

Svitolina, passata in primavera dall'Itf di Chiasso, si è così qualificata per la sua terza semifinale di uno slam, la seconda a Londra. E l'accesso alla finale è tutto tranne che fuori portata, visto che la sua avversaria sarà la ceca Marketa Vondrousova (Wta 42), liberatasi nei quarti della statunitense Jessica Pegula (testa di serie numero 4) per 6-4, 2-6, 6-4 in 1h55’.