L’italiana relega sul secondo gradino del podio la norvegese Mowinckel, e sul terzo Elena Curtoni. Corinne Suter sesta e miglior svizzera
Sofia Goggia inarrestabile. A Val d’Isère, dopo aver già fatto sua la discesa, la bergamasca ha concesso il bis imponendosi anche nel superG, sedicesimo successo in Coppa del mondo per lei, prendendo il comando della classifica generale. Ha preceduto di 33 centesimi di secondo la norvegese Ragnhild Mowinckel e di 51 centesimi la connazionale Elena Curtoni. A completare una giornata trionfale per le italiane va poi ad aggiungersi il quinto posto di Federica Brignone.
Non la migliore nella prima parte del tracciato, Sofia Goggia ha saputo fare la differenza nella parte bassa, dove le sue qualità di velocista le hanno permesso di recuperare parecchio terreno. Scesa con il pettorale numero 5, per l’italiana è poi iniziata la lunga attesa prima dell’ennesima consacrazione, messa in dubbio solo dalla citata Mowinkel, che ha fatto correre qualche brivido lungo la sua schiena.
Orfana di Lara Gut-Behrami, fermata dalla positività al coronavirus, la Svizzera si presentava al cancelletto di partenza con ambizioni di podio piuttosto contenute, puntando essenzialmente su Corinne Suter. All’atto pratico però la svittese si è dovuta accontentare del sesto posto finale, a 80 centesimi dalla vincitrice. Molto brava prima della dirittura finale, Michelle Gisin è invece stata penalizzata da un grosso errore proprio nelle ultime porte, finendo nelle parti meno nobili della classifica: un peccato per l’obvaldese, in ripresa di forma dopo la mononucleosi che l’aveva debilitata. Per la Svizzera, hanno chiuso nelle prime trenta Noémie Kolly (22esima), Jasmine Flury (25esima) e Priska Nufer (28esima).