Sci

La mano fratturata non rallenta Feuz: è 2° a Bormio

Nonostante l'infortunio subito solo una settimana fa, il bernese è stato preceduto solo dal re della pista Stelvio, Dominik Paris

27 dicembre 2019
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Non è riuscito a togliere lo scettro al re della pista Stelvio – quel Dominik Paris che con il successo di oggi ha conquistato la sua quarta vittoria (la terza consecutiva) nella discesa italiana – ma chiudendo secondo a 39 centesimi dall'azzurro, Beat Feuz ha comunque compiuto una bella impresa. Già perché nella prova che sostituiva quella annullata sabato scorso in Val Gardena per il maltempo, il bernese ha gareggiato con una frattura del quinto metacarpo della mano sinistra, procurata proprio sulla Saslong nel super-G. Una difficoltà in più che non ha impedito al 32enne di chiudere davanti all'austriaco Matthias Mayer e centrare così il 14° podio nelle sue ultime 16 gare disputate.

Miglior risultato in carriera per lo svittese Kyrenbühl

L'altra buona notizia per i colori rossocrociati è arrivata dallo svittese Urs Kyrenbühl, partito con il pettorale numero 43 e capace di piazzarsi al 13° rango, che per il 25enne rappresenta il miglior risultato della carriera in Coppa del mondo. Più lontano (22°) Carlo Janka. Domani si bissa con un'altra discesa sulla Stelvio, mentre domenica è in programma una combinata.