La 27enne si laurea vicecampionessa paralimpica fra le C1-3, mentre la 33enne nella categoria T1-2
Le Paralimpiadi sono quasi alle battute conclusive, ma la spedizione rossocrociata non intende smettere di rimpinguare il suo bottino. Già, perché dalle prove in linea femminili sono giunte altre due medaglie grazie a Flurina Rigling e Céline van Till. A nove giorni dallo splendido bronzo nell'inseguimento su pista, la 27enne ha conquistato l'argento nella categoria di riferimento C1-3 inchinandosi solo alla giapponese Keiko Sugiura. La statunitense Clara Brown si è invece dovuto accontentare dell'ultimo gradino del podio.
Nel corso dei 56,8km (nei pressi di Clichy-sous-Bois) la zurighese ha mostrato sagacia tattica, rimanendo in scia delle battistrada evitando di sprecare forze preziose. L'elvetica ha così recuperato il terreno perso in discesa – tratto a lei meno congeniale – in salita presentandosi allo sprint finale piena di energie. "Oggi la fortuna è stata dalla mia", ha commentato soddisfatta. Nella cronometro aveva infatti mancato il bronzo di soli 0"30, piazzandosi alle spalle della svedese Anna Beck.
Tre ore più tardi anche Celine van Till ha conquistato la seconda medaglia personale a queste Paralimpiadi, laureandosi vicecampionessa nella categoria T1-2. La corsa (due giri di 14,2km) si è accesa nell'ultimo palpitante chilometro: Emma Lund ha ‘bruciato’ la concorrenza in volata, ma la romanda si è dimostrata più resistente della mancanza d'acqua superando di pochissimo l'olandese Marieke van Soest – oro a cronometro dinnanzi proprio alla 33enne. Il bottino elvetico a questa rassegna è quindi salito a quota 19, cinque in più di tre anni or sono a Tokyo.